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Da Calandrino a Calandro. Variazioni sul tema della beffa
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Concolino Mancini Abram, Bianca
Tra tutte le commedie rinascimentali che si ispirano all'opera di Boccaccio, la Calandria di Bernardo Dovizi da Bibbiena è un esempio particolarmente interessante. La prima ragione di questo interesse è che Bernardo Dovizi da Bibbiena, nel Cortegiano di Baldassar Castiglione, spiega che cos'è la facezia e qual'è l'uso corretto di questa a corte, servendosi come esempio del Decameron. [...] Of all the Renaissance comedies inspired by the works of Boccaccio, La Calandria by Bernardo Dovizi da Bibbiena is a particularly interesting example. The first cause for interest is that Bernardo Dovizi da Bibbiena, in the Cortegiano by Baldassar Castiglione, explains what a witticism is and what its proper use in court should be, using the Decameron as an example. [...]
2009 - 10.5565/rev/qdi.244
Quaderns d'Italià, N. 14 (2009) p. 13-21
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Boccaccio (comico) nel teatro (comico) di Machiavelli
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Perocco, Daria
Molti critici hanno posto in parallelo Boccaccio e Machiavelli: cronologicamente, il primo testo trovato è una lettera di Girolamo Muzio del 1535. Oltre alla presenza del Decameron nella Mandragola, la cui influenza viene ulteriormente sottolineata, lo studio è orientato in funzione della Clizia, in cui lo stesso Machiavelli sembra allontanarsi e sfuggire dalle situazioni ironicamente boccaccesche che egli stesso aveva poco tempo prima creato per rifugiarsi in un linguaggio estremamente più piano e posato, quello che stava diventando predominante, dell'imitazione plautina e terenziana. [...] Many critics have placed Boccaccio and Machiavelli side by side. Chronologically, the first text we find is a letter written by Girolamo Muzio in 1535. Besides the presence of the Decameron in Mandragola, the influence is further underlined as we allow Clizia to guide the study. [...]
2009 - 10.5565/rev/qdi.245
Quaderns d'Italià, N. 14 (2009) p. 23-36
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Figurando una historia : della «teatralità» o «teatrabilità» del Decameron
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Vescovo, Piermario (Università Ca'Foscari Venezia)
A partire dal ruolo del Decameron quale repertorio novellistico di straordinaria fortuna -prima di tutto come serbatoio di trame- nella fondazione della commedia cinquecentesca, si affronta uno dei nodi essenziali dell'invenzione dello spazio comico del teatro all'italiana, dove la vita domestica e le azioni quotidiane sono raccontate e non agite sulle scena dai personaggi, per una convenzione fondativa che esclude la rappresentazione degli interni. [...] Since the Decameron, with its extraordinarily fortunate short-story style (first and foremost a source of plots) which lies at the foundation of 16th century comedy, one of the essential hubs of invention has been faced within the space of comedy in Italian theater, where domestic life and day to day activities are told but do not act at the level of the characters, due to a fundamental convention that excludes the representations of the indoors. [...]
2009 - 10.5565/rev/qdi.247
Quaderns d'Italià, N. 14 (2009) p. 49-76
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Boccaccio y Cervantes : posibles fuentes italianas de La cueva de Salamanca
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Hernández Esteban, María
A partir del Decameron como arquetipo narrativo, sugiero delimitar un «corpus» de relatos sobre el empleo de la magia en la burla matrimonial para enfocar motivos, personajes-tipo, técnicas compositivas y recursos expresivos que, desde el libro de Boccaccio, la narrativa y el teatro del Renacimiento difundieron a nuestra literatura. [...] From considering the Decameron a narrative archetype, I suggest setting up the boundaries of a corpus of accounts about the use of magics in the marriage mockery in order to focus on motives, characters, types, composition techniques and expressive resources which, from the book written by Boccaccio, the narrative and the drama of the Renaissance spread in our literature. [...]
2009 - 10.5565/rev/qdi.248
Quaderns d'Italià, N. 14 (2009) p. 77-97
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Derivati in -igno. Tra lingua, dialetto e italiano regionale letterario
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Trovato, Salvatore C.
L'autore mette a confronto il suff. it. -ign $o con il corrispondente siciliano e calabrese -ign $o presenti nei loro romanzi e presentate alcune schede di parole nuove alla lessicografia italiana. [...] The author compares the Italian suffix -ign $o used by those authors in their novels are quoted as well as some examples of words new to the Italian lexicography. $o with the equivalent Sicilian and Calabrian -ign $u , pointing out, on the basis of all the existing examples, the modest productivity of the Italian suffix, in comparison with the greater productivity of the equivalent suffix in the dialect. [...]
2009 - 10.5565/rev/qdi.250
Quaderns d'Italià, N. 14 (2009) p. 115-130
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Le mosche del capitale : la palinodia del finale
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Dal Bon, Piero (Universitat de Barcelona)
Il saggio constata come l'ultimo romanzo dell'autore urbinate segni una brusca soluzione di continuità rispetto ai romanzi degli esordi. Mette in relazione questo scarto con il naufragio degli ideali progressisti di riforma del Capitale dall'interno. [...] The essay examines how the last novel of the author from Urbino is marked by a sudden solution in continuity with respect to his early novels. It places this deviation in the context of the internal collapse of the Capital's progressive reform ideals. [...]
2009 - 10.5565/rev/qdi.253
Quaderns d'Italià, N. 14 (2009) p. 177-186
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