Jeanne Hersch : una filosofía dei contorni
Monticelli, Roberta de (Università Vita-Salute San Raffaele)
Date: |
2007 |
Abstract: |
A Si tracciano le linee fondamentali del pensiero di Jeanne Hersch (Ginevra, 1910-2000), che concepisce la filosofia come servizio anti-idolatrico nei confronti della trascendenza da un lato, e dall'altro come continua presa di coscienza dei gesti della libertà che fanno irriducibile al dato e insieme profondamente individuata, qui ed ora, la nostra vita. Si mostra come l'ontologia di questa pensatrice sia indissociabile dalla sua estetica, o piuttosto dalla sua teoria del fare umano quale partecipazione finita e incarnata alla creazione. Si mostra il nesso da lei particolarmente sottolineato fra consistenza morale personale e responsabilità del pensiero teorico, sulla base dell'esempio negativo di Heidegger, sostenitore del nazismo. Si discute la netta presa di posizione che Jeanne Hersch assume contro le seduzioni e le liturgie verbali del suo pensiero incantatorio, irresponsabile nei confronti della verità e "radicato nel disprezzo". |
Rights: |
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Language: |
Italià |
Document: |
Article ; recerca ; Versió publicada |
Subject: |
Trascendència ;
Llibertat ;
Creació ;
Trascendenza ;
Libertà ;
Creazione ;
Forma ;
Anti-idolatria |
Published in: |
Lectora (Barcelona), Núm. 13 (2007) , p. 161-178, ISSN 2013-9470 |
Adreça alternativa: https://raco.cat/index.php/Lectora/article/view/205617
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