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Giovedì 7 maggio alle 9.00 ha avuto inizio un ciclo di webinars su "La tecnologia informatica app... more Giovedì 7 maggio alle 9.00 ha avuto inizio un ciclo di webinars su "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie", coordinato da Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Il primo incontro, di presentazione dei temi, è stato introdotto da brevi interventi del Ministro dell’Università, Gaetano Manfredi, del Rettore dell’Università di Napoli Federico II, Arturo De Vivo, del Presidente del Comitato ordinatore della Scuola Superiore Meridionale, Giuseppe Recinto, e della Direttrice della Biblioteca Oratoriana dei Girolamini, Simonetta Buttò.
Nei 14 seminari programmati esperti e coordinatori di progetti scientifici internazionali hanno illustrato alcuni dei campi di azione più fecondi del rapporto tra ricerca filologica e storico-libraria e tecnologie dell'informazione e della comunicazione. I video dei seminari sono disponibili anche sul sito ufficiale della Scuola di Alta Formazione "Alberto Varvaro"
www.scuolagirolamini.unina.it e sul canale youtube della Scuola. 12 views
24 giugno 2020 - Sessione pomeridiana del decimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatic... more 24 giugno 2020 - Sessione pomeridiana del decimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie". Il team dell'Illuminated Dante Project presenta il progetto e la piattaforma online: in questa sessione parlano Giuseppe Alvino (Università di Genova), Fara Autiero (Università di Napoli "Federico II") e Ludovica Grisolia (Scuola di Alta Formazione "A. Varvaro") 1 views
24 giugno 2020 - Sessione mattutina del decimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica ... more 24 giugno 2020 - Sessione mattutina del decimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie". Il team dell'Illuminated Dante Project presenta il progetto e la piattaforma online: in questa sessione mattutina, parlano Gennaro Ferrante (Università di Napoli "Federico II"), Ciro Perna (Università della Campania "L. Vanvitelli"), Alba Amato (Università della Campania "L. Vanvitelli") e Serena Picarelli (Scuola Superiore Meridionale). Introduce Andrea Mazzucchi (Università di Napoli "Federico II") 4 views
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21 maggio 2020 - Sesto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologi... more 21 maggio 2020 - Sesto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Fabio Cusimano (Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Milano) presenta L’archivio digitale dei manoscritti e dei libri antichi della Biblioteca Ambrosiana integrato con il protocollo di interoperabilità IIIF. 5 views
21 maggio 2020 - Quinto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnolog... more 21 maggio 2020 - Quinto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Paolo Merialdo, Donatella Firmani e Serena Ammirati (Università degli Studi di Roma Tre), assieme a Elena Nieddu (Università Roma Tre) e Marco Maiorino (Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica), affrontano problemi di applicazione dell'Optical Character Recognition (OCR) al patrimonio manoscritto con un intervento collettivo dal titolo "I progressi dell’OCR sulle scritture a mano: l’esperienza di In Codice Ratio". 5 views
20 maggio 2020 - Sessione pomeridiana del Quarto appuntamento del ciclo di Seminari di informatic... more 20 maggio 2020 - Sessione pomeridiana del Quarto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Régis Robineau (EPHE-PSL, Paris) discute problemi di archiviazione digitale e interoperabilità IIIF con un intervento dal titolo "Biblissima: Connecting Manuscripts Collections". 1 views
20 maggio 2020 - Sessione mattutina del Quarto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica ... more 20 maggio 2020 - Sessione mattutina del Quarto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Régis Robineau (EPHE-PSL, Paris) discute problemi di archiviazione digitale e interoperabilità IIIF con un intervento dal titolo "Biblissima: Connecting Manuscripts Collections". 3 views
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Conference & Seminar Presentations
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Napoli, 26-27 aprile 2022, Chiesa dei SS Marcellino e Festo - Auditorium del MANN
26 mat https:/... more Napoli, 26-27 aprile 2022, Chiesa dei SS Marcellino e Festo - Auditorium del MANN
26 mat https://bit.ly/3ko0P5h ; 26 pom https://bit.ly/3OP8S9d; 27 mat https://bit.ly/3EYjvSJ ; 27 pom https://bit.ly/3y9XNJU
In coda al settecentenario della morte di Dante (1321-2021), al risveglio dalla “spranghetta” per le celebrazioni passate in tono appena più dimesso, una brigata di giovani studiose e studiosi operanti nei maggiori progetti danteschi in corso ha deciso di raccogliersi il 26 e 27 aprile prossimo nella splendida cornice napoletana del chiostro dei Ss. Marcellino e Festo e tra le mura del Museo Archeologico Nazionale (MANN), allo scopo di raccontare i risultati più aggiornati delle proprie ricerche sulla Commedia di Dante Alighieri. Gli interventi, contraddistinti tutti da un approccio pluridisciplinare aperto anche a scambi non convenzionali, sono organizzati intorno ai quattro poli principali di ricerca della scuola filologica federiciana: “Testo”, “Libro”, “Immagine” e “Digitale”. Le due giornate di studio sono introdotte da una lectio magistralis di Alessandro Scafi del Warburg Institute e si chiudono con la visita alla mostra dantesca frutto della collaborazione tra il MANN e Illuminated Dante Project.
Programma:
26 APRILE
Saluti e apertura convegno (9.30)
Lectio magistralis (10.00-11.00)
Alessandro Scafi (The Warburg Institute), Dante e la tradizione medievale di un paradiso in terra.
I sessione: TESTO (11.20)
Moderatore: Andrea Mazzucchi
- Angelo Eugenio Mecca (indipendente),Tradizione frammentaria vs. tradizione integra: asimmetrie e discrepanze.
- Giuseppe Alvino (Scuola Superiore Meridionale), Un commento autonomo in un sistema complesso. Chiose settentrionali alla 'Commedia' del ms. Canonici It. 108.
- Federico Ruggiero (Scuola Superiore Meridionale), Un’antologia sui generis: il ms. Banco Rari 69 (ex Palatino 180).
- Francesca Spinelli (Università di Firenze), Le chiose adespote del manoscritto Fonds Italien 69: edizione e commento lessicografico.
II sessione: LIBRO (15.00)
Moderatore: Marco Cursi
- Renzo Iacobucci (Università della Svizzera italiana), Pratiche di catalogazione: frammenti danteschi in Svizzera.
- Fara Autiero (Università di Napoli "Federico II), Il Copista principale del Cento nella produzione dantesca: tipologie grafiche, modelli librari e testuali.
- Riccardo Montalto (Scuola Superiore Meridionale), Tracce labili, storie inedite: in margine a una ‘Commedia’ miniata.
- Chiara Fusco (Scuola Superiore Meridionale), “Scripto per amore”. Aspetti codicologici e iconografici del ms Fonds italien 78.
27 APRILE
III sessione: DIGITALE (10.00)
Moderatore: Gennaro Ferrante
- Vittorio Celotto (Università di Napoli "Federico II"), Il corpus CoDa per l'Opera del Vocabolario Italiano. Un nuovo corpus per gli antichi commenti danteschi tra lessicografia ed esegesi.
- Giuseppe Andrea Liberti (Università di Napoli "Federico II"), Per una mappatura semantica dei commenti alla Commedia. Novità dall'Hypermedia Dante Network.
- Sandra Gorla (Università di Napoli "Federico II"), Dante e Petrarca tra le mani di Boccaccio. Il protocollo descrittivo di ITINERA applicato a IDP.
- Gennaro Ferrante /Università di Napoli "Federico II", Verso il Naples Dante Project. Per una ‘recensio’ digitale integrale della ‘Commedia’.
IV sessione: IMMAGINE (14.30)
Moderatore: Giancarlo Petrella
- Giulia Puma-Giampiero Scafoglio (Université de Nice Sophia Antipolis), DHAF Dante d’Hier à Aujourd’hui en France. Un progetto di mostra virtuale, percorso e case study.
- Alessandra Forte (Scuola Normale Superiore), Un’ipotesi per la genesi del corredo iconografico della ‘Commedia Morgan’ (New York, Morgan Library, ms. M 676).
- Serena Picarelli (Scuola Superiore Meridionale), Precoci contaminazioni: un Dante del Cento miniato in Italia nord orientale?
- Ciro Perna (Università della Campania), L’iconografia del ms XIII C 4 della Biblioteca Nazionale di Napoli.
- Valentina Cosentino (Museo Archeologico Nazionale), L’archeologia al tempo di Dante.
Visita alla mostra dantesca al MANN Divina Archeologia (17.30) PaperRank:
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La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie. Ciclo di Seminari di informatica umanistica a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi, 2020
30 giugno 2020 - Quattordicesimo e ultimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umani... more 30 giugno 2020 - Quattordicesimo e ultimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Nella sessione pomeridiana, Francesca Giovannetti (Università di Bologna) discute alcune pratiche digitali connesse al tema "Semantic Web e Linked Open Data per il patrimonio bibliografico". PaperRank:
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La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie. Ciclo di Seminari di informatica umanistica a cura di G. Ferrante e A. Mazzucchi, 2020
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La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie. Ciclo di Seminari di informatica umanistica a cura di G. Ferrante e A. Mazzucchi, 2020
29 giugno 2020 - Tredicesimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tec... more 29 giugno 2020 - Tredicesimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Pierluigi Terenzi (Università di Firenze) discute di "Database e ricerca storica. Metodologia e pratica". PaperRank:
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La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie. Ciclo di Seminari di informatica umanistica a cura di G. Ferrante e A. Mazzucchi, 2020
25 giugno 2020 - Dodicesimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecn... more 25 giugno 2020 - Dodicesimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Lucia Negrini (ICCU) presenta l'importante database Manus Online, mostrandone funzionalità e struttura. PaperRank:
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La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie. Ciclo di Seminari di informatica umanistica a cura di G. Ferrante e A. Mazzucchi, 2020
25 giugno 2020 - Undicesimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecn... more 25 giugno 2020 - Undicesimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Si parla di banche dati e atlanti linguistici con Felice Messina (Università di Napoli "l'Orientale"), che propone un intervento dal titolo "AGLIO: l'elicitazione dei metadati fonomorfologici della base dati dell'OVI". PaperRank:
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La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie. Ciclo di Seminari di informatica umanistica a cura di G. Ferrante e A. Mazzucchi, 2020
24 giugno 2020 - Decimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnolog... more 24 giugno 2020 - Decimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Il team dell'Illuminated Dante Project presenta il progetto e la piattaforma online: nella I parte parlano Andrea Mazzucchi (Università di Napoli "Federico II"), Gennaro Ferrante (Università di Napoli "Federico II"), Ciro Perna (Università della Campania "L. Vanvitelli"), Alba Amato (Università della Campania "L. Vanvitelli") e Serena Picarelli (Scuola Superiore Meridionale). Nella II parte parlano Giuseppe Alvino (Università di Genova), Fara Autiero (Università di Napoli "Federico II") e Ludovica Grisolia (Scuola di Alta Formazione "A. Varvaro"). PaperRank:
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Giovedì 7 maggio alle 9.00 ha avuto inizio un ciclo di webinars su "La tecnologia informatica app... more Giovedì 7 maggio alle 9.00 ha avuto inizio un ciclo di webinars su "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie", coordinato da Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Il primo incontro, di presentazione dei temi, è stato introdotto da brevi interventi del Ministro dell’Università, Gaetano Manfredi, del Rettore dell’Università di Napoli Federico II, Arturo De Vivo, del Presidente del Comitato ordinatore della Scuola Superiore Meridionale, Giuseppe Recinto, e della Direttrice della Biblioteca Oratoriana dei Girolamini, Simonetta Buttò.
Nei 14 seminari programmati esperti e coordinatori di progetti scientifici internazionali hanno illustrato alcuni dei campi di azione più fecondi del rapporto tra ricerca filologica e storico-libraria e tecnologie dell'informazione e della comunicazione. I video dei seminari sono disponibili anche sul sito ufficiale della Scuola di Alta Formazione "Alberto Varvaro"
www.scuolagirolamini.unina.it e sul canale youtube della Scuola. 12 views
24 giugno 2020 - Sessione pomeridiana del decimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatic... more 24 giugno 2020 - Sessione pomeridiana del decimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie". Il team dell'Illuminated Dante Project presenta il progetto e la piattaforma online: in questa sessione parlano Giuseppe Alvino (Università di Genova), Fara Autiero (Università di Napoli "Federico II") e Ludovica Grisolia (Scuola di Alta Formazione "A. Varvaro") 1 views
24 giugno 2020 - Sessione mattutina del decimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica ... more 24 giugno 2020 - Sessione mattutina del decimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie". Il team dell'Illuminated Dante Project presenta il progetto e la piattaforma online: in questa sessione mattutina, parlano Gennaro Ferrante (Università di Napoli "Federico II"), Ciro Perna (Università della Campania "L. Vanvitelli"), Alba Amato (Università della Campania "L. Vanvitelli") e Serena Picarelli (Scuola Superiore Meridionale). Introduce Andrea Mazzucchi (Università di Napoli "Federico II") 4 views
17 giugno 2020 - Sessione pomeridiana del nono appuntamento del ciclo di Seminari di informatica ... more 17 giugno 2020 - Sessione pomeridiana del nono appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" Angelo Mario del Grosso (ILC-CNR, Pisa) parla di edizioni digitali e dell'uso di TEI-P5 per la costituzione di apparati critici. 1 views
17 giugno 2020 - Sessione mattutina del nono appuntamento del ciclo di Seminari di informatica um... more 17 giugno 2020 - Sessione mattutina del nono appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" Angelo Mario del Grosso (ILC-CNR, Pisa) parla di edizioni digitali e dell'uso di TEI-P5 per la costituzione di apparati critici. 1 views
10 giugno 2020 - Ottavo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnolog... more 10 giugno 2020 - Ottavo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie". Giliola Barbero, direttrice della Biblioteca Malatestiana di Cesena, illustra esempi di database incentrati sulla storia del libro e ne spiega la struttura interna 28 maggio 2020 - Sessione mattutina del Settimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica... more 28 maggio 2020 - Sessione mattutina del Settimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Elena Pierazzo (Université de Tours) discute problemi metodologici e formali di filologia ed edizioni digitali con un intervento dal titolo "Edizioni digitali di documenti complessi: formati, metodi e pubblici" 1 views
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21 maggio 2020 - Quinto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnolog... more 21 maggio 2020 - Quinto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Paolo Merialdo, Donatella Firmani e Serena Ammirati (Università degli Studi di Roma Tre), assieme a Elena Nieddu (Università Roma Tre) e Marco Maiorino (Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica), affrontano problemi di applicazione dell'Optical Character Recognition (OCR) al patrimonio manoscritto con un intervento collettivo dal titolo "I progressi dell’OCR sulle scritture a mano: l’esperienza di In Codice Ratio". 5 views
20 maggio 2020 - Sessione pomeridiana del Quarto appuntamento del ciclo di Seminari di informatic... more 20 maggio 2020 - Sessione pomeridiana del Quarto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Régis Robineau (EPHE-PSL, Paris) discute problemi di archiviazione digitale e interoperabilità IIIF con un intervento dal titolo "Biblissima: Connecting Manuscripts Collections". 1 views
20 maggio 2020 - Sessione mattutina del Quarto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica ... more 20 maggio 2020 - Sessione mattutina del Quarto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Régis Robineau (EPHE-PSL, Paris) discute problemi di archiviazione digitale e interoperabilità IIIF con un intervento dal titolo "Biblissima: Connecting Manuscripts Collections". 3 views
13 maggio 2020 - Lieve Watteeuw (UK Leuven) e Hendrik Hameeuw (UK Leuven) inaugurano il secondo a... more 13 maggio 2020 - Lieve Watteeuw (UK Leuven) e Hendrik Hameeuw (UK Leuven) inaugurano il secondo appuntamento del Ciclo "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" sulla tecnologia RTI e sulle sue applicazioni su forme-libro come il manoscritto e il libro a stampa antico. 2 views
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Napoli, 26-27 aprile 2022, Chiesa dei SS Marcellino e Festo - Auditorium del MANN
26 mat https:/... more Napoli, 26-27 aprile 2022, Chiesa dei SS Marcellino e Festo - Auditorium del MANN
26 mat https://bit.ly/3ko0P5h ; 26 pom https://bit.ly/3OP8S9d; 27 mat https://bit.ly/3EYjvSJ ; 27 pom https://bit.ly/3y9XNJU
In coda al settecentenario della morte di Dante (1321-2021), al risveglio dalla “spranghetta” per le celebrazioni passate in tono appena più dimesso, una brigata di giovani studiose e studiosi operanti nei maggiori progetti danteschi in corso ha deciso di raccogliersi il 26 e 27 aprile prossimo nella splendida cornice napoletana del chiostro dei Ss. Marcellino e Festo e tra le mura del Museo Archeologico Nazionale (MANN), allo scopo di raccontare i risultati più aggiornati delle proprie ricerche sulla Commedia di Dante Alighieri. Gli interventi, contraddistinti tutti da un approccio pluridisciplinare aperto anche a scambi non convenzionali, sono organizzati intorno ai quattro poli principali di ricerca della scuola filologica federiciana: “Testo”, “Libro”, “Immagine” e “Digitale”. Le due giornate di studio sono introdotte da una lectio magistralis di Alessandro Scafi del Warburg Institute e si chiudono con la visita alla mostra dantesca frutto della collaborazione tra il MANN e Illuminated Dante Project.
Programma:
26 APRILE
Saluti e apertura convegno (9.30)
Lectio magistralis (10.00-11.00)
Alessandro Scafi (The Warburg Institute), Dante e la tradizione medievale di un paradiso in terra.
I sessione: TESTO (11.20)
Moderatore: Andrea Mazzucchi
- Angelo Eugenio Mecca (indipendente),Tradizione frammentaria vs. tradizione integra: asimmetrie e discrepanze.
- Giuseppe Alvino (Scuola Superiore Meridionale), Un commento autonomo in un sistema complesso. Chiose settentrionali alla 'Commedia' del ms. Canonici It. 108.
- Federico Ruggiero (Scuola Superiore Meridionale), Un’antologia sui generis: il ms. Banco Rari 69 (ex Palatino 180).
- Francesca Spinelli (Università di Firenze), Le chiose adespote del manoscritto Fonds Italien 69: edizione e commento lessicografico.
II sessione: LIBRO (15.00)
Moderatore: Marco Cursi
- Renzo Iacobucci (Università della Svizzera italiana), Pratiche di catalogazione: frammenti danteschi in Svizzera.
- Fara Autiero (Università di Napoli "Federico II), Il Copista principale del Cento nella produzione dantesca: tipologie grafiche, modelli librari e testuali.
- Riccardo Montalto (Scuola Superiore Meridionale), Tracce labili, storie inedite: in margine a una ‘Commedia’ miniata.
- Chiara Fusco (Scuola Superiore Meridionale), “Scripto per amore”. Aspetti codicologici e iconografici del ms Fonds italien 78.
27 APRILE
III sessione: DIGITALE (10.00)
Moderatore: Gennaro Ferrante
- Vittorio Celotto (Università di Napoli "Federico II"), Il corpus CoDa per l'Opera del Vocabolario Italiano. Un nuovo corpus per gli antichi commenti danteschi tra lessicografia ed esegesi.
- Giuseppe Andrea Liberti (Università di Napoli "Federico II"), Per una mappatura semantica dei commenti alla Commedia. Novità dall'Hypermedia Dante Network.
- Sandra Gorla (Università di Napoli "Federico II"), Dante e Petrarca tra le mani di Boccaccio. Il protocollo descrittivo di ITINERA applicato a IDP.
- Gennaro Ferrante /Università di Napoli "Federico II", Verso il Naples Dante Project. Per una ‘recensio’ digitale integrale della ‘Commedia’.
IV sessione: IMMAGINE (14.30)
Moderatore: Giancarlo Petrella
- Giulia Puma-Giampiero Scafoglio (Université de Nice Sophia Antipolis), DHAF Dante d’Hier à Aujourd’hui en France. Un progetto di mostra virtuale, percorso e case study.
- Alessandra Forte (Scuola Normale Superiore), Un’ipotesi per la genesi del corredo iconografico della ‘Commedia Morgan’ (New York, Morgan Library, ms. M 676).
- Serena Picarelli (Scuola Superiore Meridionale), Precoci contaminazioni: un Dante del Cento miniato in Italia nord orientale?
- Ciro Perna (Università della Campania), L’iconografia del ms XIII C 4 della Biblioteca Nazionale di Napoli.
- Valentina Cosentino (Museo Archeologico Nazionale), L’archeologia al tempo di Dante.
Visita alla mostra dantesca al MANN Divina Archeologia (17.30) PaperRank:
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25 giugno 2020 - Undicesimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecn... more 25 giugno 2020 - Undicesimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Si parla di banche dati e atlanti linguistici con Felice Messina (Università di Napoli "l'Orientale"), che propone un intervento dal titolo "AGLIO: l'elicitazione dei metadati fonomorfologici della base dati dell'OVI". PaperRank:
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17 giugno 2020 - Nono appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia... more 17 giugno 2020 - Nono appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Si parla di edizioni digitali con Angelo Mario Del Grosso (ILC-CNR, Pisa), che interviene sul tema "Dalla recensio all’emendatio digitale. Teoria, metodi e applicazioni della filologia digitale". PaperRank:
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La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie. Ciclo di Seminari di informatica umanistica a cura di G. Ferrante e A. Mazzucchi, 2020
10 giugno 2020 - Ottavo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnolog... more 10 giugno 2020 - Ottavo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Giliola Barbero (Dir. Biblioteca Malatestiana di Cesena) interviene sul tema "Database per la storia del libro". PaperRank:
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La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie. Ciclo di Seminari di informatica umanistica a cura di G. Ferrante e A. Mazzucchi, 2020
28 maggio 2020 - Settimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnolo... more 28 maggio 2020 - Settimo appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Elena Pierazzo (Université de Tours) discute problemi metodologici e formali di filologia ed edizioni digitali con un intervento dal titolo "Edizioni digitali di documenti complessi: formati, metodi e pubblici". PaperRank:
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La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie. Ciclo di Seminari di informatica umanistica a cura di G. Ferrante e A. Mazzucchi, 2020
21 maggio 2020 - Sesto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologi... more 21 maggio 2020 - Sesto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Fabio Cusimano (Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Milano) presenta L’archivio dei manoscritti e dei libri antichi della Biblioteca Ambrosiana. PaperRank:
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La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie. Ciclo di Seminari di informatica umanistica a cura di G. Ferrante e A. Mazzucchi, 2020
21 maggio 2020 - Quinto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnolog... more 21 maggio 2020 - Quinto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Paolo Merialdo, Donatella Firmani e Serena Ammirati (Università degli Studi di Roma Tre), assieme a Elena Nieddu (Università Roma Tre) e Marco Maiorino (Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica), affrontano problemi di applicazione dell'Optical Character Recognition (OCR) al patrimonio manoscritto con un intervento collettivo dal titolo «I progressi dell’OCR sulle scritture a mano: l’esperienza di "In Codice Ratio"». PaperRank:
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La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie. Ciclo di Seminari di informatica umanistica a cura di G. Ferrante e A. Mazzucchi, 2020
20 maggio 2020 - Quarto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnolog... more 20 maggio 2020 - Quarto appuntamento del ciclo di Seminari di informatica umanistica "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" a cura di Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Régis Robineau (EPHE-PSL, Paris) discute problemi di archiviazione digitale e interoperabilità IIIF con un intervento dal titolo "Biblissima: Connecting Manuscripts Collections". PaperRank:
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La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie. Ciclo di Seminari di informatica umanistica a cura di G. Ferrante e A. Mazzucchi, 2020
14 maggio 2020 - Terzo appuntamento del ciclo di seminari "La tecnologia informatica applicata al... more 14 maggio 2020 - Terzo appuntamento del ciclo di seminari "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie". Federico Ponchio (ISTI-CNR) e Marion Lamé (Univ. Tours) hanno parlato di acquisizione RTI manuale su manufatti archeologici e librari, dei suoi "pro" e "cons" rispetto all'imaging tramite PLD (Portable Light Dome), dello sviluppo di viewers intuitivi di files RTI per istituzioni e ricercatori e di tools di trascrizione e annotazione. PaperRank:
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La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie. Ciclo di Seminari di informatica umanistica a cura di G. Ferrante e A. Mazzucchi, 2020
13 maggio 2020 - Lieve Watteeuw (UK Leuven) e Hendrik Hameeuw (UK Leuven) inaugurano il secondo a... more 13 maggio 2020 - Lieve Watteeuw (UK Leuven) e Hendrik Hameeuw (UK Leuven) inaugurano il secondo appuntamento del Ciclo "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie" sulla tecnologia RTI e sulle sue applicazioni su forme-libro come il manoscritto e il libro antico. PaperRank:
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La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie Ciclo di Seminari di informatica umanistica a cura di G. Ferrante e A. Mazzucchi
7 maggio 2020 - Il primo incontro è stato introdotto da brevi interventi del Ministro dell’Univer... more 7 maggio 2020 - Il primo incontro è stato introdotto da brevi interventi del Ministro dell’Università, Gaetano Manfredi, del Rettore dell’Università di Napoli Federico II, Arturo De Vivo, del Presidente del Comitato ordinatore della Scuola Superiore Meridionale, Giuseppe Recinto, e della Direttrice della Biblioteca Oratoriana dei Girolamini, Simonetta Buttò. Il Ciclo di Seminari è promosso dall'Università di Napoli "Federico II" e da "Illuminated Dante Project" con la partecipazione degli allievi del Curriculum dottorale di Testi, Tradizioni e Culture del Libro. Studi italiani e romanzi della Scuola Superiore Meridionale, della Scuola di Alta Formazione in Filologia e Storia del Manoscritto e del Libro Antico e del Ciclo di Dottorato di Filologia del Dipartimento di Studi Umanistici. PaperRank:
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Giovedì 7 maggio alle 9.00 ha avuto inizio un ciclo di webinars su "La tecnologia informatica app... more Giovedì 7 maggio alle 9.00 ha avuto inizio un ciclo di webinars su "La tecnologia informatica applicata alle scienze filologiche e librarie", coordinato da Gennaro Ferrante e Andrea Mazzucchi. Il primo incontro è stato introdotto da brevi interventi del Ministro dell’Università, Gaetano Manfredi, del Rettore dell’Università di Napoli Federico II, Arturo De Vivo, del Presidente del Comitato ordinatore della Scuola Superiore Meridionale, Giuseppe Recinto, e della Direttrice della Biblioteca Oratoriana dei Girolamini, Simonetta Buttò.
Nei 14 seminari programmati esperti e coordinatori di progetti scientifici internazionali illustreranno alcuni dei campi di azione più fecondi del rapporto tra ricerca filologica e storico-libraria e tecnologie dell'informazione e della comunicazione: tecniche di scansione fotografica multipla e multiluminosa sul manoscritto e sul libro antico (Reflectance Transformation Imaging); nuove procedure e nuovi standard per rendere interoperabili archivi digitali di materiale librario antico (International Image Interoperability Framework); riconoscimento automatico del testo scritto a mano (Handwritten Text Recognition); banche dati che registrano e descrivono le evidenze materiali e i contenuti testuali, linguistici e iconografici nella loro varietà di occorrenze; interventi teorici e metodologici sull'edizione "digitale" e sul supporto computazionale nella critica testuale; elaborazione informatica dei dati per la ricerca storica; Semantic web e Linked Open Data per il patrimonio bibliografico.
I video dei seminari, riservati agli allievi della Scuola di Alta formazione in Storia e Filologia del manoscritto e del libro antico “A. Varvaro” e ai dottorandi del Dottorato di ricerca in Testi, tradizioni e culture del libro della Scuola Superiore Meridionale e del Dottorato in Filologia della Federico II, saranno pubblicati sul sito www.scuolagirolamini.unina.it PaperRank:
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Illuminated Dante Project, in collaboration with the Advanced Course in History and Philology of ... more Illuminated Dante Project, in collaboration with the Advanced Course in History and Philology of the Manuscript and Ancient Book, has invited Lieve Watteeuw, KU Leuven, and Hendrik Hameeuw, KU Leuven, to hold a workshop/seminar limited to the students of the Advanced Course on 20-21 May 2019 at the Girolamini Library of Naples. On that occasion, Watteeuw and Hameeuw will test for the very first time in Italy the technology of Microdome on some manuscripts of the Library, and in particular on the ancient Dante manuscript known as "Codice Filippino".
A restricted group of experts and researchers in the domains of philology, codicology, history of art, book restoration and conservation, will take part in this intervention.
The outcomes of this research, along with the perspectives of KU Leuven Book Heritage Lab’s partnership with both Illuminated Dante Project and the Advanced Course, will be publicly communicated on May 21, 2019 at 15.00 at Sala Ex Cataloghi, Department of Humanities, University of Naples "Federico II". This meeting will be open to anyone.
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Lieve Watteeuw is art historian at KU Leuven and conservator-restorator of books and manuscripts since 1989. She is head of the Book Heritage Lab and she is coordinating the 3Pi-project (Diagnosis of Papyrus-Parchment-File Manuscripts through Advanced Imaging) and RICH (Reflectance Imaging for Cultural Heritage).
Hendrik Hameeuw is assyriologist and Near Eastern archeologist at KU Leuven; he is an expert in Scientific Imaging and a member of the Book Heritage Lab. PaperRank:
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"Diversi eventi legati al mondo della fiaba e del mito saranno ospitati per due giorni (23 e 24 m... more "Diversi eventi legati al mondo della fiaba e del mito saranno ospitati per due giorni (23 e 24 maggio) nella magnifica piana dei templi greci di Paestum.
Storici dell'arte e della letteratura illustreranno le principali questioni concernenti il racconto fiabesco.
Scrittori, poeti, illustratori e registi verificheranno persistenza e metamorfosi dei temi della fiaba nelle diverse espressioni artistiche contemporanee.
Le opere di 20 giovani talentuosi illustratori dedicate al tema dell’orco saranno esposte nei locali del Museo Archeologico di Paestum.
I maestosi templi di Era e di Atena faranno da suggestiva scenografia per le “nuove”, ma in fondo antiche, storie di uomini, donne e bambini migranti, accogliendo spettacoli teatrali, reading e concerti.
E in un festival dedicato alla fiaba, come è naturale, protagonisti saranno anche i bambini del territorio, chiamati, con le loro realizzazioni, a restituire agli adulti antiche storie d’infanzia.
Tra gli ospiti: Abdelfattah Kilito, Alberto Varvaro, Mario Lavagetto, Matteo Palumbo, Francesca Pasut, Tommaso Braccini, Giorgia Grilli, Michele Mari, Fabian Negrin, Alessandro Rak, Tommaso Di Dio, Elis Wilk, Marie de la Guéronnière, Teatro delle Albe, Carolina Stromboli, Giancarlo Alfano, Renato Carpentieri, Orchestra Multietnica Mediterranea (OMM), Orchestra Discantus, Fabio Buonocore, Alessandro Renda, Maria D'Agostino, Valeria Cuocolo, Valerio Petrarca, Laurent Soulé, Argentina Dragunovic, Dalal Suleiman, ecc.
Curatore
Andrea Mazzucchi (Università Federico II)
Segreteria scientifica e organizzativa
Vittorio Celotto, Antonio del Castello, Bernardo De Luca, Gennaro Ferrante, Leonardo Scotti.
richiesta info
festivalfiabapaestum@gmail.com
dettagli programma
facebook: https://www.facebook.com/festivalfiabapaestum
twitter: https://twitter.com/FiabaPaestum" PaperRank:
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TRECCANI, 2018
The study is included in a collective commentary accompanying the Treccani facsimile of this prec... more The study is included in a collective commentary accompanying the Treccani facsimile of this precious illuminated Dante's "Commedia" (other authors: Teresa De Robertis, Sonia Chiodo, Andrea Mazzucchi). The first part is a codicological and textual comparative analysis of the manuscript with the ms. Thott 411.2 of Copenhagen Royal Library and the Italien 73 of Paris Bibliothèque nationale de France, which make part of the same textual sub-family of the Dante's poem, according to Elisabetta Tonello's recent survey. The second part is an iconographic comparative analysis aiming to prove the origin of both Danish and Florentine Inferno's drawings from a common "figurative exemplar". The last part is a detailed iconographic description of the "Inferno" apparatus, adopting the methods of "relational iconography" (J. Baschet). PaperRank:
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Il Mulino, 2016
Critical text of, and commentary on the autograph "Libro" made by Luigi Peruzzi, the son of Ridol... more Critical text of, and commentary on the autograph "Libro" made by Luigi Peruzzi, the son of Ridolfo di Bonifazio, one of the prominent leader of the anti-Medicean party, along with Rinaldo degli Albizzi and Palla Strozzi. Exiled from Florence with his father after the return of Cosimo de' Medici, he finally settled in Avignon in 1445, where he stayed until his death in 1484. This "Libro", gathering many vernacular and often original texts of different nature, is conceived as a sort of "memory of Florence and Florentine things"; it includes, indeed, an alphabetical list of proverbs; three moral treaties; the biographies of the two Florentine "corone" Dante and Petrarch; an autobiographical letter of the author; some religious and devotional poems, and a final series of sonnets. PaperRank:
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Dante & Descartes, 2012
This is a critical edition of the second and last draft of Giovanni Bertoldi's Latin commentary o... more This is a critical edition of the second and last draft of Giovanni Bertoldi's Latin commentary on Dante's "Commedia", extending until "Inferno", XIII. The introduction provides an in-depth analysis of the manuscript tradition of the entire commentary, with a constitution of an elaborated "stemma codicum" envisioning the presence of both drafts. PaperRank:
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TRECCANI, 2017
The book provides a thorough codicologic, palaeographic, philologic and iconographic analysis of ... more The book provides a thorough codicologic, palaeographic, philologic and iconographic analysis of the famous "Virgil" written down by Leonardo Sanudo in 1458, and beautifully illustrated by Guglielmo Giraldi and Giorgio d'Alemagna. PaperRank:
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Schriften des Italienzentrums der Freien Universität Berlin, 2022
Molto spesso e molto presto, gli esegeti petrarcheschi riprendono elementi importanti dell'auto-s... more Molto spesso e molto presto, gli esegeti petrarcheschi riprendono elementi importanti dell'auto-stilizzazione petrarchesca in chiave biografica, così che la connessione dell'amore di Laura con la persona del poeta acquista un'importanza fondamentale per il rispettivo orientamento ideologico dell’esegesi petrarchesca. PaperRank:
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Salerno editrice, 2021
Sviluppando e aggiornando un intervento proposto all'ADI nel 2013, il saggio offre una serie di p... more Sviluppando e aggiornando un intervento proposto all'ADI nel 2013, il saggio offre una serie di proposte intertestuali (Eneide e Bibbia) per alcuni passaggi cruciali di "Inferno, V"
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By developping and updating a paper read at the ADI conference in 2013, this paper offers a series of intertextual references (from Aeneis and the Bible) for some crucial passages of 'Inferno, V' PaperRank:
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An updated overview of Dante fortune at Constance Council (1414-'17) through the study of the Ita... more An updated overview of Dante fortune at Constance Council (1414-'17) through the study of the Italian attendees network, and the examination of documents and books circulating there, with some relevant findings and new attributions. PaperRank:
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Rivista di studi danteschi, 2021
Si pubblicano i risultati di un’analisi approfondita – promossa da Illuminated Dante Project – de... more Si pubblicano i risultati di un’analisi approfondita – promossa da Illuminated Dante Project – del codice stoccardese della Commedia di Dante e dell’Acerba di Cecco d’Ascoli, grazie ai quali è possibile assegnare al testimone una posizione inedita e di tutto rispetto nella piú antica tradizione manoscritta della Commedia. Nella prima parte Gennaro Ferrante traccia una ricognizione dei dati codicologici e paleografici e individua due mani principali in una littera textualis affine alla bononiensis, la prima delle quali tradisce una cultura digrafica di probabile origine notarile. L’analisi linguistica colloca gli scriventi in area emiliana e piú precisamente in un contesto bolognese. I rilievi codicologici e linguistici non confliggono con una retrodatazione del codice dalla fine del XIV secolo alla metà del secolo. L’analisi ecdotica situa inoltre il testimone in una posizione molto alta nella tradizione settentrionale della Commedia, facendo di esso un elemento di spicco di una ramificazione collaterale del ramo “urbinate” (β0 ) all’interno di una famiglia stemmatica già individuata a suo tempo da Federico Sanguineti e meglio circoscritta da Paolo Trovato (p). L’autore inoltre rileva una stretta parentela della lezione dello Stoccardese con la "scriptio prior" del codice Landiano, proponendo l’identificazione del loro comune ascendente con lo snodo d dello stemma Petrocchi, di cui si sottolinea la prossimità al raggruppamento denominato z da Sanguineti e Giorgio Inglese. Nella seconda parte dell’articolo, Laura Zabeo presenta una ricostruzione storico-artistica del manoscritto, a confronto con altri rari casi in cui il sistema decorativo è affidato a un ciclo narrativo di iniziali istoriate. Esaminando l’apparato illustrativo del codice di Stoccarda, le sue peculiarità iconografiche e il linguaggio stilistico del miniatore bolognese, il cosiddetto Illustratore e la sua bottega, è stato possibile confermare una datazione anticipata al quinto decennio del XIV secolo, restituendolo tra i primi testimoni della tradizione settentrionale della Commedia di Dante.
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The outcomes of an in-depth study – promoted by Illuminated Dante Project – of the Stuttgart manuscript of Dante’s ‘Commedia’ and Cecco d’Ascoli’s ‘Acerba’ are here published. Thanks to them, it is now possibile to assign to such a witness an unprecedented and very remarkable position within the ancient manuscript tradition of the ‘Commedia’. In the first part of this study, Gennaro Ferrante offers a codicologic and palaeographic analysis and identifies two main copysts writing in a ‘littera textualis’ close to the ‘bononiensis’, the first of which reveils a digraphic attitude of a likely notary origin. The linguistic survey places both copysts within the Emilian area, more precisely in a Bolognese context. Both codicologic and linguistic data comply with the dating of the ms. within the first half of the 14th century. Moreover, the textual analysis places the ms. in a very high rank in the Northern tradition of the ‘Commedia’, and makes it an important witness of a lateral ramification of the Urbinate branch (β0), within a textual family originally identified by Federico Sanguineti, and afterwards better delineated by Paolo Trovato (p). Furthermore, the author shows a close connection between the Stuttgart ms. and the earlier reading of the Landiano ms., and suggests to identify their common ascendent with the ‘d junction’ of Petrocchi’s stemma, whose closeness to the group called z by Sanguineti and Giorgio Inglese is stressed. In the second part, Laura Zabeo offers a historical-artistic reconstruction of the manuscript, by comparing it with other few cases in which the decorative system consists in a narrative cycle of canto-by-canto historiated initials. By examining the illustrative apparatus of the manuscript, its iconographic features, and the stilistic language of its Bolognese authorship – wich turns out to be the so-called Illustratore and his workshop – it is now possible to anticipate the dating of the manuscript to the 1340s, thus making the Stuttgart Dante one of oldest witnesses of Northern tradition of Dante’s ‘Commedia’. PaperRank:
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Rivista di studi danteschi, 2020
L’articolo offre una nuova fonte per l’episodio del Gerione dantesco, e cioè la descrizione di Sc... more L’articolo offre una nuova fonte per l’episodio del Gerione dantesco, e cioè la descrizione di Scilla in 'Aen.', III 426-29, ipotizzando alla base di questa connessione la consapevolezza di Dante dell’uso del mostro marino da parte di Virgilio, Ovidio e Orazio come “chiave” della loro riflessione metapoetica sul verosimile e sul falso.
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The paper proposes a new source for Dante’s episode of Geryon, that is the description of Scylla in ‘Aen.’, III 426-29. A possible argument of such a connection would be Dante’s awareness about the use of the sea monster by Virgil, Ovid and Horace as a ‘key’ of their metapoetic consideration on verisimilar and false. PaperRank:
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Dante visualizzato - Carte ridenti III : XV secolo. II parte, 2019
L'article s'interroge sur l'essor de l’illustration en "cycle continu" au sein de l'œuvre majeure... more L'article s'interroge sur l'essor de l’illustration en "cycle continu" au sein de l'œuvre majeure de Virgile, l'Énéide, en particulier en Italie et après la deuxième moitié du XVe siècle, suite à presque un millénaire de "silence" iconographique. Par le biais de l'analyse d’un nouveau témoignage (Paris, BnF, Latin 7939A) qui s'ajoute à l'étude déjà conduite sur le cycle du ms. Florence, BR, 492, l'auteur confirme qu'une possible cause est à chercher dans le nouveau "regard vers l'Orient" des lecteurs italiens suite à la chute de Constantinople (1453) et à la diaspora des Grecs dans le monde latin. Ce regard est inscrit dans la mouvance idéologique de la propagande en faveur d’une nouvelle croisade contre les Turcs, promue en toute l’Italie par le pape Pio II (élu en 1458) et le cardinal Bessarion. Du point de vue iconographique, il se traduit par une évidente "orientalisation" et "byzantinisation" de l'histoire d'Énée.
Une autre cause possible du phénomène d'illustration en "cycle continu" est à chercher dans le "regard vers l'au-delà" auquel le public italien s'est conformé, depuis presque un siècle et demi, via la diffusion de copies illustrées de la "Commedia" de Dante et de son récit de descente aux enfers qui doit beaucoup à l'imaginaire virgilien. L’influence de ce nouveau classique - cette fois-ci en vernaculaire - créé des interférences singulières entre les deux traditions iconographiques. L' équation "Dante = Énée" permet ainsi de donner une interprétation inédite du premier portrait du poète florentin par Giotto que l'on trouve dans les fresques de la Chapelle de Sainte Madeleine au Musée du Bargello. PaperRank:
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Dante visualizzato - Carte ridenti II: XV secolo. I parte, 2019
The first part of this paper introduces the main goals and methods of the "Illuminated Dante Proj... more The first part of this paper introduces the main goals and methods of the "Illuminated Dante Project" (IDP), an international project based in Naples, University of "Federico II". The second part deals with a 15th-century case study drawn from the IDP corpus. The codicologic, palaeographic and iconographic features of three manuscripts are examined in depth, showing similarities which lead to a precise geographical (Florence) and chronological context (early Quattrocento). The paper focuses then on the opening illuminations ('antiporta' and frontispice) of the one of such witnesses (ms. Paris, Bibliothèque nationale de France, Italien 74), whose iconography is closely related to that of the frescoes in Santa Maria Novella (Nardo di Cione and Andrea di Bonaiuto). As a result, this finding shows a further evidence of Dante's reception by the Dominicans in the early centuries of his fortune. PaperRank:
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Digitalia, 2018
The paper outlines the Illuminated Dante Project and its next outcomes. In particular, it points ... more The paper outlines the Illuminated Dante Project and its next outcomes. In particular, it points out that the project hosts at present the world biggest archive of digital high-resolution images of Dante manuscripts, soon available online. Furthermore, it stresses the importance of the general agreement between the “Federico II” University and the Italian Ministry of Cultural Heritage for the free reuse of the material coming from the State Libraries, as well as the bilateral agreements with other Italian and Foreign Libraries. It highlights also the close co-operation with the projects "Manus online" and "Internet Culturale" coming from the Istituto Centrale per il Catalogo Unico. In the second part, it focuses on the elaboration of the iconographic database "IDP," which is integrated in the web portal of the project. The database consists of different research categories concerning the “ascription”, the “decoration typology”, the “technique”, and the “iconography”. The distinction of this latter into “theme” and “motif” is highlighted, as well as the constitution of a multi-layered description of the “text-image relationship”. Lastly, it mentions the adoption of international protocols of web interoperability for the manuscript descriptions (TEI-P5) as well as for the high-resolution images of the archive (IIIF). This latter is introduced for the very first time in an Italian web-based project.
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Il contributo propone una descrizione di Illuminated Dante Project e dei suoi prossimi sviluppi. In particolare, sottolinea come allo stato attuale il progetto dispone del più grande archivio al mondo di riproduzioni digitali ad alta risoluzione di manoscritti danteschi, presto disponibile online. Inoltre, rimarca l’importanza della convenzione tra l’Università di Napoli “Federico II” e Mibact per il riuso gratuito del materiale proveniente dalle biblioteche statali, degli accordi bilaterali con biblioteche italiane e estere e della stretta cooperazione con l’ICCU e con i progetti di Manus online e Internet Culturale. Nella seconda parte, si sofferma sulla costituzione del database iconografico IDP integrato nel portale web del progetto, che offre categorie di analisi relative all’attribuzione, alla tipologia decorativa, alla tecnica di esecuzione e all’iconografia. Di quest’ultima si sottolinea la distinzione principale in soggetto e categoria, nonché lo sviluppo di un sistema di descrizione a più livelli del rapporto testo-immagine. Infine, accenna all’adozione di protocolli internazionali di interoperabilità web per le descrizioni dei manoscritti (TEI-P5) e per le immagini ad alta risoluzione (IIIF), quest’ultimo introdotto per la prima volta in un progetto italiano. PaperRank:
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Intorno a Dante. Ambienti culturali, fermenti politici, libri e lettori nel XIV secolo. Atti del convegno internazionale, Roma 7-9 novembre 2016, Roma, Salerno editrice, 2018
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Arzanà, 2017
En 1475, Luigi di Ridolfo Peruzzi appose sa signature sur un manuscrit en papier rédigé de sa pro... more En 1475, Luigi di Ridolfo Peruzzi appose sa signature sur un manuscrit en papier rédigé de sa propre main. Il est alors exilé à Avignon depuis trente ans car considéré comme un ennemi public par les Médicis. Le manuscrit rassemble une série d’écrits variés à caractère autobiographique, littéraire, moral et dévotionnel, qui constituent une forme de retour idéalisé de l’auteur à Florence. Les pages qui suivent se proposent d’analyser en quoi l’expression linguistique de Peruzzi est un facteur d’identité et de cohésion textuelle, ainsi qu’un moyen privilégié de restitution symbolique (‘lingua restituita’) d’un exilé à sa patrie.
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Nel 1475, Luigi di Ridolfo Peruzzi appone la sua firma su un manoscritto cartaceo redatto di suo pugno. All’epoca, egli vive da 30 anni in esilio ad Avignone perché ritenuto dai Medici un nemico pubblico. Il manoscritto riunisce una serie di scritti di vario genere – autobiografico, letterario, morale e devozionale – che per l’autore rappresentano una sorta di ritorno idealizzato a Firenze. Nelle pagine seguenti, ci riproponiamo di mostrare in che misura l’espressione linguistica di Peruzzi costituisca un fattore di identità e di coesione testuale, così come un mezzo privilegiato di restituzione simbolica (‘lingua restituita’) di un esule alla propria patria. PaperRank:
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ANTOLOGIE D’AUTORE. LA TRADIZIONE DEI FLORILEGI NELLA LETTERATURA ITALIANA, 2016
This paper focuses on the last part of Luigi Peruzzi's autograph book, presenting twenty-one sonn... more This paper focuses on the last part of Luigi Peruzzi's autograph book, presenting twenty-one sonnets of 'various topic' , of which eighteen are original compositions by the author. Peruzzi's sonnets, in particular, are here examined through the lens of 'poetry as politics and memory' (a concept formerly outlined by Lauro Martines for the Renaissance poetry), thus revealing unexpected discoverings. PaperRank:
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Cento Canti per Cento Anni. Purgatorio, vol. II t. II, pp. 986-1024, 2015
This paper tries to approach one of the exegetically-hardest Cantos of Dante's Commedia through t... more This paper tries to approach one of the exegetically-hardest Cantos of Dante's Commedia through the hermeneutic perspectives already envisaged by Charles Singleton (the importance of the moral exegesis of the Edenic allegory), Peter Dronke (the dialectics between "macro-cosmic" and "micro-cosmic" worlds in the interpretation of the "occulta" hidden in the Edenic cantos of Purgatory), and Gennaro Sasso (the immanence of Dante-as-poet's political autobiography beside Dante-as-character's moral significance), in order to focus on some previously neglected or not in-depth examined passages of the Canto. In this light, the strong tie between Dante and Adam is once again stressed, by retrieving specific inter-textual matches (par. 1); Beatrice's "ammaestramento" to Dante is explained in a moral way with the support of a Tomistic treaty (parr. 2 and 3); Beatrice's "superciliousness" is particularly connected with the as-far-unexplored sense of the crucial mention of Pyramus and Thisbe's story (par. 4); the "enigma forte" is deciphered on the basis of the very convincing arguments proposed by Filippo Bognini in his papers (par. 5); the sense of the "maggior cura" tormenting and confusing Dante is lightened by referring to Dante's Epistle VII (a text pivotal for the interpretation of the whole Canto) and to the Psalms (par. 6); the names of the Eunoè river and Matelda are eventually "decoded", by resorting to further biblical and patristic sources, and by focusing on the peculiar roles they function as at the moment of their being named in the final reconciliation of the soul (Dante-as-new Adam) with God (par. 7). PaperRank:
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Boccaccio editore e interprete di Dante, Atti del Convegno del Centro Pio Rajna (Roma, Villa Altieri e Casa di Dante – 28-30/10/2013), Roma, Salerno Editrice, 2014
Questo lavoro si focalizza sull'immagine dell'incoronazione poetica presente nelle prime esperien... more Questo lavoro si focalizza sull'immagine dell'incoronazione poetica presente nelle prime esperienze poetiche latine del Boccaccio. Il tema sembra essere particolarmente caro al Certaldese, che lo sviluppa sia nella giovanile corrispondenza bucolica con Checco di Meletto Rossi del 1347-'48, che nell'epistola al Petrarca "Ytalie iam certus honos", la cui datazione è qui mantenuta agli anni 1351-’53, nonostante un recentissimo tentativo di datazione seriore. Ad alimentare la ricorrenza dell'immagine è senza dubbio la contingenza "storica" dell'incoronazione ufficiale del suo amico e maestro (1341), ma anche la questione del riconoscimento poetico affrontata nella corrispondenza bucolica di Dante con Giovanni del Virgilio (1320-’21), già nota da tempo al Boccaccio. Petrarca e Dante dunque costituiscono le figure più "degne" della gloria poetica e appaiono come esempi attivi di emulazione per il giovane poeta. L'articolo percorre l'evoluzione di queste figure nell’immaginario boccacciano concentrandosi soprattutto nel recupero di alcune allusioni presenti nei testi bucolici. Le allusioni concernono la scelta di specifici nomi per alcuni personaggi della "fictio" bucolica ("Mopso" per Petrarca e "Aminta" per Dante), la filigrana delle riprese intertestuali e, infine, la caratterizzazione dei poeti-pastori di volta in volta evocati con elementi peculiari (nella fattispecie, i "signa" floreali dell’incoronazione poetica, come l’alloro, il mirto e l’edera).
This paper focuses on the imagery of poetic coronation in Boccaccio’s early Latin poems. That seems to be a matter of special interest for the Certaldese, who develops it in his early bucolic correspondence with Checco di Meletto Rossi (1347-’48), as well as in his epistle to Petrarch “Ytalie iam certus honos”, which is here still assigned to 1351-’53, despite a very recent hypothesis of dating it later. To nourish such interest is with no doubts the “historical” event of the official coronation of his friend and master (1341), but also the question of poetical recognition arising in Dante’s bucolic correspondence with Giovanni del Virgilio (1320-’21), which Boccaccio already knew for a while. Therefore, Petrarch and Dante appear as figures deserving the most poetical glory, as well as influent models for the young poet. The paper aims to outline the evolution of such figures in Boccaccio’s imagery by gathering especially some allusions appearing in his early bucolic poems. These allusions concern in particular the choice of specific names for some shepherds acting in his pastoral fiction (“Mopso” as Petrarch and “Aminta” as Dante), the weft of intertextual cross-references, and finally the characterisation of the evoked shepherds-poets by some peculiar elements (namely, the floral “signa” of poetic coronation, such as laurel, myrtle, and ivy). PaperRank:
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Emotions, Passions, and Power in Renaissance Italy (2012) - Conference Proceedings , 2015
After a new examination of Ambrogio Lorenzetti's fresco known as "Allegoria del Buono e del Catti... more After a new examination of Ambrogio Lorenzetti's fresco known as "Allegoria del Buono e del Cattivo Governo", which permitted to recognise a very telling detail (apparently never noticed before), the paper focuses on the history and the practices of the Florentine comforting Company of Santa Maria della Croce al Tempio - also known as the "Compagnia dei Neri" - by publishing and analysing several excerpts from the Company's as-yet-unpublished registers, and then by comparing them with other - more or less official - ways of comforting those sentenced to death, as they're described in the Bolognese comforting Company's Handbook and in the accounts of Caterina da Siena's letters. The paper ends with a codicological survey on the numerous copies of the execution registers of the Florentine Company, which are rationalised in two types, depending on their early scope. PaperRank:
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Atti del Circolo Culturale "B. G. Duns Scoto" di Roccarainola [volume speciale commemorativo su C.C.]
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"Rivista di Studi danteschi" a. 2012, fasc. 1
"Questo saggio si concentra sulla “devozione” filologica (observantia) di Giovanni Brevio, umanis... more "Questo saggio si concentra sulla “devozione” filologica (observantia) di Giovanni Brevio, umanista veneziano del primo Cinquecento, per Dante e Petrarca, attraverso l’esame e la pubblicazione delle sue inedite postille autografe presenti sul “Petrarca aldino” (1514) della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (St. Palat. E.6.6.38) e su una stampa ‒ finora ignota agli studiosi ‒ contenente gli scritti teorici del Trissino del 1529 e attualmente posseduta da un libraio antiquario di Roma. Dopo un profilo della vita e delle opere del letterato veneziano, con un’attenzione alla sua attività di postillatore di testi volgari, si esamina il postillato aldino, ed in particolare i rinvii al Dante delle Rime e della Commedia, di cui si evidenziano la pertinenza, l’originalità e l’antichità. Successivamente vengono esaminate le più tarde annotazioni breviane su alcune opere del Trissino, tra le quali si registra un’inedita adesione alla posizione “italianista” espressa dal suo collega ed amico. Infine si offre in appendice l’edizione delle postille di pertinenza dantesca del “Petrarca aldino” e di tutte le annotazioni presenti sulla stampa degli scritti trissiniani. Quattro riproduzioni delle carte breviane accompagnano il testo.
By the examination and the edition of Giovanni Brevio’s autograph glosses on the “Petrarca aldino” held at Florence, Biblioteca Nazionale Centrale (ms. St. Palat. E.6.6.38) and on an as-yet-unknown printed volume of Gian Giorgio Trissino’s writings owned by a Roman antiquarian bookseller, the paper focuses on the philological “reverence” (observantia) of this Cinquecento Venetian humanist toward Dante and Petrarch. After a description of his life and works, with an attention to his annotating activity on vernacular texts, his glosses on the “Petrarca aldino” are analysed, especially those referring to Dante’s Rime and Commedia, which are stressed for their pertinence, originality and antiquity. Afterwards, his later notes on some Trissino’s works are examined: among them, particularly remarkable is an as-yet-unknown Brevio’s acceptance of the “italianist” thesis of his colleague and friend. At the end, the papers offers the edition of the Petrarca aldino’s references to Dante and of the overall annotations on Trissino’s works. Four photographic reproductions of Brevio’s notes go with the text." PaperRank:
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This paper aims at drawing the basic features of the "textual" poetics of Camillo Capolongo (1940... more This paper aims at drawing the basic features of the "textual" poetics of Camillo Capolongo (1940-2013), until now better known as visual and sound poet, as shown by his last decades participation in national and international poetry events. It is here explained how his crucial themes (namely the power and "territoriality" of "logos"; the dialectic between reason and obsession; the "bodily aesthetics" and the "eros") shift from the artistic avant-garde patterns to those more traditional of the "linear poetry", especially through the adoption of stylistic and expressive devices like parody and irony. At a deeper level, the importance in Capolongo's verses of both rhythmic and phonic elements is stressed, as they appear as significant vehicles of his sententious message. PaperRank:
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De vulgari eloquentia [Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante], a cura di E. Fenzi, con la collaborazione di F. Montuori e L. Formisano, vol. III, p. 605-662, 2012
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"Il contributo segnala la riscoperta del quattrocentesco ms. Laur. Acquisti e doni 401, già noto ... more "Il contributo segnala la riscoperta del quattrocentesco ms. Laur. Acquisti e doni 401, già noto all’erudizione ottocentesca, ma di cui si erano perdute le tracce e si era addirittura sospettata una falsificazione. Il codice, restituito a Luigi di Ridolfo Peruzzi (1410-1484), un mercante fiorentino esiliato ad Avignone, contiene, tra l’altro, una interessante biografia petrarchesca, la cui edizione è pubblicata in appendice. Essa contiene intriganti
notizie sull’identità storica di Laura, una delle primissime attestazioni del titolo Canzoniere per il libro di rime volgari di Petrarca e appare bipartita in due sezioni, di cui l’ultima dedicata alle origini di Laura: una struttura che influenza la fortunata vita petrarchesca di Vellutello.
This contribution points out the rediscovery of the fifteenth-century ms. Laur. Acquisti e doni 401, already known to nineteenth century antiquaries, but whose traces had been lost, even going so far as to suspect a fake. The manuscript, restored to Luigi di Ridolfo Peruzzi (1410-1484), a Florentine merchant exiled in Avignon, includes, among the rest, an interesting biography of Petrarch, edited in the Appendix. It contains some interesting information on the historical Laura, one of the first attestations of ‘Canzoniere’ as a title for the book of Petrarch’s vernacular poems, and appears divided in two parts, the last being dedicated to the origins of Laura: a structure which will influence Vellutello’s celebrated life of Petrarch." PaperRank:
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25 Mar 2022 18:00
Württembergische Landesbibliothek, Vortragssaal, Konrad-Adenauer-Str.8, in coll... more 25 Mar 2022 18:00
Württembergische Landesbibliothek, Vortragssaal, Konrad-Adenauer-Str.8, in collaborazione con IIC Stoccarda
Anche online: https://us02web.zoom.us/j/88463324954...
Meeting-ID: 884 6332 4954
Kenncode: 973377 PaperRank:
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Francesca2021. Le ‘Commedie’ dei Malatesta, a cura di F. FARINA, Rimini, 19 novembre 2021
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in Digital Dante Days - A Two-Day International Symposium on the Past, Present and Future of Dig... more in Digital Dante Days - A Two-Day International Symposium on the Past, Present and Future of Digital Scholarship on Dante’s Work, Venezia-VeDPH, a cura di F. FISCHER, T. MANCINELLI, A. MONTEFUSCO, 15-16 novembre 2021. PaperRank:
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Incontri di archeologia al Museo Archeologico Nazionale, Napoli, 11 novembre 2021, disponibile su... more Incontri di archeologia al Museo Archeologico Nazionale, Napoli, 11 novembre 2021, disponibile su https://fb.watch/9uahRgedxd/ PaperRank:
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I codici Danteschi nelle grandi biblioteche del mondo. Seminario in occasione della “Settimana de... more I codici Danteschi nelle grandi biblioteche del mondo. Seminario in occasione della “Settimana della lingua italiana nel mondo”, Copenaghen, 2 novembre 2021. PaperRank:
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Moving texts. Filologie e Digital Humanities, in Napoli – Università “L’Orientale”, a cura di M. ... more Moving texts. Filologie e Digital Humanities, in Napoli – Università “L’Orientale”, a cura di M. DE BLASI, 1 ottobre 2021 PaperRank:
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Digitising, Cataloguing, Searching and Sharing the Medieval and Early-Modern Image: On-Going Proj... more Digitising, Cataloguing, Searching and Sharing the Medieval and Early-Modern Image: On-Going Projects and Different Methodologies, Workshop a cura di B. TRAMELLI e M. MALASPINA, Venezia – VeDPH, 1 ottobre 2021, disponibile su https://www.youtube.com/watch?v=tO-MDcEa__c&t=5043s PaperRank:
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IV evento de “Il borgo dei filosofi - Dante filosofo”, Bisaccia, Castello Ducale, 3 settembre 2021
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“A guisa d'uom che ’n dubbio si raccerta”. Vecchie questioni e nuove prospettive per la biografia... more “A guisa d'uom che ’n dubbio si raccerta”. Vecchie questioni e nuove prospettive per la biografia e l’opera dantesca - I convegno Hypermedia Dante Network, Verona-Soave, 5-7 luglio 2021. PaperRank:
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Le Opere di Dante. Problemi filologici e soluzioni editoriali. Seminari di Filologia e critica d... more Le Opere di Dante. Problemi filologici e soluzioni editoriali. Seminari di Filologia e critica dantesca del dottorato in “Testi tradizioni e culture del libro. Studi italiani e romanzi” della Scuola Superiore Meridionale di Napoli, 1 luglio 2021. PaperRank:
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Intervento a "Il Sabato delle Idee. Archiviazione, fruizione e incremento di conoscenza attravers... more Intervento a "Il Sabato delle Idee. Archiviazione, fruizione e incremento di conoscenza attraverso le nuove tecnologie dei beni culturali", Napoli, 15 maggio 2021, disponibile su https://www.youtube.com/watch?v=iPpahn3XIhE&t=4914s PaperRank:
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Nel quadro delle celebrazioni per il 7° Centenario Dantesco,
il Prof. Gennaro Ferrante, Ricerca... more Nel quadro delle celebrazioni per il 7° Centenario Dantesco,
il Prof. Gennaro Ferrante, Ricercatore in Filologia italiana presso l'Università "Federico II" di Napoli, presenterà «Illuminated Dante project» Venerdì 7 Maggio 2021 alle 18.00.
Per infonnazioni: info@dantealighieribih.ba PaperRank:
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L'esegesi petrarchesca e la formazione di comunità culturali, 2021
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D.A.N.T.E. , 2020
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Contra Dantem: Tra antidantismo e indebite riappropriazioni
Una panoramica aggiornata sulla ricezione di Dante nel Quattrocento con un'attenzioni alle contes... more Una panoramica aggiornata sulla ricezione di Dante nel Quattrocento con un'attenzioni alle contese politico-culturali e religiose a Firenze e nella Costanza del Concilio ecumenico. PaperRank:
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The paper focuses on a research recently developed within the "Illuminated Dante Project", that i... more The paper focuses on a research recently developed within the "Illuminated Dante Project", that is the text-image relationship in the earliest Dante illuminated manuscripts. It brings into analysis the behaviour of three of the most ancient witnesses of the "vignette-type" illustration (framed miniatures interposed in the text): the mss. London, British Library, Egerton 943 (Eg); Naples, Biblioteca Oratoriana dei Girolamini, C.F.2.16 (Fi), and Budapest, University Library, Ital.1 (Bud). In its first part the paper gives an overview of the image distribution in such manuscripts, by reporting the frequency of the vignettes per each cantica, and then by focusing on the distribution of the images along the "Inferno". The arrangement of data into quantitative graphics plainly shows which cantos are the most (and the least) illustrated, allowing to express, from one side, more appropriate and systematic considerations, and to highlight from the other the idiosyncracies of each manuscript. In the second part, the paper considers the Inferno vignettes' placement in correspondence of given tercets. The analysis reveals a remarkable number of "loci" (37) in which such a correspondence is the same for the three mss., in a ratio of 3:3 or, more frequently, 2:3. By exploring some specific cases, the paper tries to prove that such matches are not to be simply considered as polygenetic: it suggests instead a common framework that, due to the figurative dissimilarity of the three manuscripts, may be rather identified as a verbal index of iconographical subjects. PaperRank:
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SUGGESTIONI E MODELLI DANTESCHI TRA MEDIOEVO E UMANESIMO, Centro Pio Rajna, Roma, 22-24 ottobre 2018
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Illuminated Dante Project per Dantedì 2020. Raccontare la ‘Commedia’ attraverso le immagini, a cu... more Illuminated Dante Project per Dantedì 2020. Raccontare la ‘Commedia’ attraverso le immagini, a cura di G. FERRANTE, 25 marzo 2020. Serie di video-pillole confezionate dal gruppo di Illuminated Dante Project, disponibili su https://www.youtube.com/channel/UCezDbyOFzHqG0hdw7e7h5qQ PaperRank:
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"Illuminated Dante Project" presents: D.A.N.T.E. a new webinar cycle conceived by Ciro Perna, fro... more "Illuminated Dante Project" presents: D.A.N.T.E. a new webinar cycle conceived by Ciro Perna, from 17.12.2020 to 09.03.2021
Speakers:
Ciro Perna, Gennaro Ferrante, Michele Rinaldi, Elisabetta Caldelli, Laura Zabeo, Alessandra Perriccioli Saggese, Andrea Mazzucchi, Lucia Negrini, Alba Amato, Rhoda Eitel-Porter, Julie Van Petegem, Teresa D'Urso, Lieve Watteeuw, Hendrik Hameeuw, Kosuke Kunishi, Federica Toniolo, Chiara Ponchia, Paola Manoni. PaperRank:
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Illuminated Dante Project (IDP) is a "Federico II" University-based project aiming at gathering i... more Illuminated Dante Project (IDP) is a "Federico II" University-based project aiming at gathering in a unique digital archive all those manuscripts of Dante's "Commedia" containing illuminations, that is painted images illustrating the narrative of Dante's travel throughout the afterlife's realms, as well as the the content of the ancient commentaries often accompanying the poem.
IDP decided to honour the first Dante-day 2020, the national day consecrated to the celebration of Dante Alighieri (1265-1321) - occurring on the 25th March - by releasing on its official site (http://www.dante.unina.it/public/pagine/novita) and social-media channels (instagram and facebook) a series of ten video clips by team members and collaborators explaining the meaning of ancient miniatures or illuminated manuscripts, which drew their attention or are the object of their current research.
***
Illuminated Dante Project (IDP) è un progetto dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” che punta a raccogliere in un unico archivio digitale tutti manoscritti della Commedia contenenti miniature, e cioè immagini dipinte, che illustrano la narrazione del viaggio di Dante nei tre regni ultramondani ma anche il contenuto degli antichi commenti che spesso accompagnano il poema.
IDP ha deciso di onorare il "Dantedì 2020", giornata nazionale dedicata alle celebrazioni di Dante occorrente il 25 marzo, rilasciando sul suo sito ufficiale (http://www.dante.unina.it/public/pagine/novita) e sui canali social (Instagram e Facebook) una serie di pillole video in cui collaboratrici e collaboratori del progetto raccontano e commentano il senso di alcune antiche illustrazioni oggetto dei loro interessi e delle loro ricerche accademiche. PaperRank:
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18h - 22h30
Chiostro dei ss. Marcellino e Festo (lato corto adiacente alla chiesa)
- Installa... more 18h - 22h30
Chiostro dei ss. Marcellino e Festo (lato corto adiacente alla chiesa)
- Installazione video del modulo artistico nato dalla collaborazione tra "Illuminated Dante Project" e "La congiunzione degli opposti"
22h
Chiesa dei ss. Marcellino e Festo
- Presentazione dei due progetti e del tema "Dante_Virgilio_Napoli"
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La collaborazione tra llluminated Dante Project di Gennaro Ferrante e La congiunzione degli opposti di Gianluigi Masucci nasce dall'esigenza di valorizzare in senso (ri-)creativo il più antico patrimonio librario della città oggetto di - o in corso di - digitalizzazione per fini di ricerca e conservazione.
Il dialogo tra il filologo medievista della "Federico Il" e l'artista visuale napoletano ha permesso di mettere a frutto, in via sperimentale, un primo modulo progettuale insieme creativo e divulgativo che punta ad esplorare attraverso alcuni supporti propri dell'arte contemporanea (installazione, video-arte) le possibilità di 'rilettura' e 'ricodifica' di testi, grafie e illustrazioni tratte da libri e manoscritti del più antico patrimonio culturale napoletano. Per i suoi scopi divulgativi e ricreativi llluminated Dante Project ha trovato particolarmente congeniale la prassi artistica di Gianluigi Masucci, che combina ricerca storico-filologica e talento grafico e plastico. La congiunzione degli opposti, in particolare, è un progetto sul disegno come pratica - insieme corporale e spirituale - di 'liberazione' e di 'approssimazione', di 'ritracciamento' delle linee antiche che percorrono spazi urbani millenari come quelli della città di Napoli, e di 'rigenerazione' di codici e significanti non ancora visti e non ancora intesi.
Il documento storico scelto per questo primo modulo è un manoscritto trecentesco miniato della Commedia di Dante Alighieri, ms. CF 2.16 (noto anche come Dante Filippino) tra i più antichi testimoni del poema, conservato attualmente nella Biblioteca Oratoriana del Monumento Nazionale dei Girolamini, uno straordinario complesso monumentale ricco di storia, arte e cultura nel cuore della città.
Nel complesso dei Girolamini il manoscritto è rimasto conservato fino ad oggi, scampando alle razzie di libri antichi e documenti perpetrate dal famigerato Marino Massimo De Caro, direttore della Biblioteca nel 2011. Per reagire attivamente allo shock causato da questa gravissima violenza ai danni del patrimonio culturale napoletano e europeo, llluminated Dante Project ha deciso di investire parte delle sue risorse nella cura del tesoro librario della Biblioteca dei Girolamini, provvedendo alla digitalizzazione a scopi conservativi e di ricerca non solo del Dante Filippino (già incluso negli obiettivi ufficiali del progetto), ma - in attesa di una campagna di digitalizzazione integrale - anche di un gruppo di manoscritti più preziosi, tra i quali spiccano, per citarne alcuni, le Tragedie di Seneca superbamente miniate a Napoli nel tardo Trecento, un magnifico esemplare illustrato del Teseida di Boccaccio e un imponente codice contenente il commento al corpus di leggi giustinianeo ad opera di Cino da Pistoia, poeta stilnovista amico di Dante e poi professore di diritto allo Studio napoletano.
Questa primissima campagna di digitalizzazione ai Girolamini è avvenuta nell'ottobre del 2018. I manoscritti sono stati interamente digitalizzati con scanner planetario con testata da 400x400 dpi in A2 con CCD flash da 3x63 milioni di pixels. Una copia dei master files è stata donata alla Biblioteca, con la quale l'Università "Federico Il'' ha stabilito una convenzione per l'attivazione in situ di un Corso di Alta Formazione in "Storia e Filologia del manoscritto e del libro antico" per lo studio e la catalogazione dei fondi librari antichi. PaperRank:
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Divina archeologia. Mitologia e storia della Commedia di Dante nelle collezioni del MANN, mostra ... more Divina archeologia. Mitologia e storia della Commedia di Dante nelle collezioni del MANN, mostra a cura di V. COSENTINO, con la collaborazione scientifica di G. FERRANTE, F. AUTIERO e S. PICARELLI, 6 dicembre 2021 - 2 maggio 2022. PaperRank:
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Dante per la scuola, Scuola estiva dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Anacapri... more Dante per la scuola, Scuola estiva dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, Anacapri, 6-9 luglio 2021 PaperRank:
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L'Istituto di istruzione Superiore Levi di Vignola in qualità di Scuola Polo, organizza un Mini M... more L'Istituto di istruzione Superiore Levi di Vignola in qualità di Scuola Polo, organizza un Mini Master sulle Digital Humanities rivolto ai docenti di ogni ordine e grado delle Scuole appartenenti all’Ambito 11 E.R., in collaborazione con l’Università “Federico II di Napoli”. PaperRank:
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Illuminated Dante Project, in collaboration with the Advanced Course in History and Philology of ... more Illuminated Dante Project, in collaboration with the Advanced Course in History and Philology of the Manuscript and Ancient Book, has invited Lieve Watteeuw, KU Leuven, and Hendrik Hameeuw, KU Leuven, to hold a workshop/seminar limited to the students of the Advanced Course on 20-21 May 2019 at the Girolamini Library of Naples. On that occasion, Watteeuw and Hameeuw will test for the very first time in Italy the technology of Microdome on some manuscripts of the Library, and in particular on the ancient Dante manuscript known as "Codice Filippino". A restricted group of experts and researchers in the domains of philology, codicology, history of art, book restoration and conservation, will take part in this intervention. The outcomes of this research, along with the perspectives of KU Leuven Book Heritage Lab’s partnership with both Illuminated Dante Project and the Advanced Course, will be publicly communicated on May 21, 2019 at 15.00 at Sala Ex Cataloghi, Department of Humanities, University of Naples "Federico II". This meeting will be open to anyone. _______________ Lieve Watteeuw is art historian at KU Leuven and conservator-restorator of books and manuscripts since 1989. She is head of the Book Heritage Lab and she is coordinating the 3Pi-project (Diagnosis of Papyrus-Parchment-File Manuscripts through Advanced Imaging) and RICH (Reflectance Imaging for Cultural Heritage). Hendrik Hameeuw is assyriologist and Near Eastern archeologist at KU Leuven; he is an expert in Scientific Imaging and a member of the Book Heritage Lab. PaperRank:
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""Questo saggio si concentra sulla “devozione” filologica (observantia)... more ""Questo saggio si concentra sulla “devozione” filologica (observantia) di Giovanni Brevio, umanista veneziano del primo Cinquecento, per Dante e Petrarca, attraverso l’esame e la pubblicazione delle sue inedite postille autografe presenti sul “Petrarca aldino” (1514) della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (St. Palat. E.6.6.38) e su una stampa ‒ finora ignota agli studiosi ‒ contenente gli scritti teorici del Trissino del 1529 e attualmente posseduta da un libraio antiquario di Roma. Dopo un profilo della vita e delle opere del letterato veneziano, con un’attenzione alla sua attività di postillatore di testi volgari, si esamina il postillato aldino, ed in particolare i rinvii al Dante delle Rime e della Commedia, di cui si evidenziano la pertinenza, l’originalità e l’antichità. Successivamente vengono esaminate le più tarde annotazioni breviane su alcune opere del Trissino, tra le quali si registra un’inedita adesione alla posizione “italianista” espressa dal suo collega ed amico. Infine si offre in appendice l’edizione delle postille di pertinenza dantesca del “Petrarca aldino” e di tutte le annotazioni presenti sulla stampa degli scritti trissiniani. Quattro riproduzioni delle carte breviane accompagnano il testo. By the examination and the edition of Giovanni Brevio’s autograph glosses on the “Petrarca aldino” held at Florence, Biblioteca Nazionale Centrale (ms. St. Palat. E.6.6.38) and on an as-yet-unknown printed volume of Gian Giorgio Trissino’s writings owned by a Roman antiquarian bookseller, the paper focuses on the philological “reverence” (observantia) of this Cinquecento Venetian humanist toward Dante and Petrarch. After a description of his life and works, with an attention to his annotating activity on vernacular texts, his glosses on the “Petrarca aldino” are analysed, especially those referring to Dante’s Rime and Commedia, which are stressed for their pertinence, originality and antiquity. Afterwards, his later notes on some Trissino’s works are examined: among them, particularly remarkable is an as-yet-unknown Brevio’s acceptance of the “italianist” thesis of his colleague and friend. At the end, the papers offers the edition of the Petrarca aldino’s references to Dante and of the overall annotations on Trissino’s works. Four photographic reproductions of Brevio’s notes go with the text."" PaperRank:
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Arzanà, 2017
En 1475, Luigi di Ridolfo Peruzzi appose sa signature sur un manuscrit en papier redige de sa pro... more En 1475, Luigi di Ridolfo Peruzzi appose sa signature sur un manuscrit en papier redige de sa propre main. Il est alors exile a Avignon depuis trente ans car considere comme un ennemi public par les Medicis. Le manuscrit rassemble une serie d’ecrits varies a caractere autobiographique, litteraire, moral et devotionnel, qui constituent une forme de retour idealise de l’auteur a Florence. Les pages qui suivent se proposent d’analyser en quoi l’expression linguistique de Peruzzi est un facteur d’identite et de cohesion textuelle, ainsi qu’un moyen privilegie de restitution symbolique (‘lingua restituita’) d’un exile a sa patrie. PaperRank:
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Boccaccio angioino
This paper aims at investigating the relationship between the "Angevin" Dante's com... more This paper aims at investigating the relationship between the "Angevin" Dante's commentators (Giovanni Boccaccio and Giovanni da Serravalle) and the landscape of Naples, in its both geographic and mythic perspectives. In this respect, the inquiry adopts the key-terms of Fernlandshaft (Far-landscape) and Nahlandschaft (Near-landscape) in order to stress, in the description of Inferno's landscape, the influence of literary tradition from one side, and the role of eye-witness experience from the other. Furthermore, the study will focus on two points making Naples' scenery very susceptible to Dante's infernal themes: the identification of Avernus as the "Acherusia palus", and the legends on Virgil as enchanter and magician. Lastly, the importance of the Neapolitan cultural milieu for those commentators is also stressed, by focusing on the Greek mythical sources and on the role of the famous Cronaca di Partenope, which gathers many virgilian legends. PaperRank:
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... e testo critico. Ferrante, Gennaro (2008) L'edizione del commento all'Inferno dantesc... more ... e testo critico. Ferrante, Gennaro (2008) L'edizione del commento all'Inferno dantesco di Giovanni da Serravalle nella sua doppia redazione: prolegomena e testo critico. [Tesi di dottorato] (Inedito). Full text disponibile come: ... PaperRank:
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Il contributo propone una descrizione di Illuminated Dante Project e dei suoi prossimi sviluppi. ... more Il contributo propone una descrizione di Illuminated Dante Project e dei suoi prossimi sviluppi. In particolare, sottolinea come allo stato attuale il progetto dispone del piu grande archivio al mondo di riproduzioni digitali ad alta risoluzione di manoscritti danteschi, presto disponibile online. Inoltre, rimarca l’importanza della convenzione tra l’Universita di Napoli “Federico II” e il Mibact per il riuso gratuito del materiale proveniente dalle biblioteche statali, degli accordi bilaterali con biblioteche italiane e estere e della stretta cooperazione con l’ICCU e con i progetti di Manus OnLine e Internet Culturale. Nella seconda parte, si sofferma sulla costituzione del database iconografico IDP integrato nel portale web del progetto, che offre categorie di analisi relative all’attribuzione, alla tipologia decorativa, alla tecnica di esecuzione e all’iconografia. Di quest’ultima si sottolinea la distinzione principale in soggetto e categoria, nonche lo svilup... PaperRank:
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