Marcello Ciccuto - Academia.edu

Marcello Ciccuto

Aesthetics

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Papers

Il fuoco del cielo nella terra degli uomini

Deutsches Dante-Jahrbuch

Riassunto Dante widmet der Beschreibung von Naturphänomenen große Sorgfalt: ganz gleich, ob es um... more Riassunto Dante widmet der Beschreibung von Naturphänomenen große Sorgfalt: ganz gleich, ob es um die Bewegung der Sterne oder um die Mondflecken, um geologische Formationen oder das Verhalten von Tieren, die Bewegungen der Erdkugel oder die vielfältigen Phänomene des Lichts geht. Der Dichter, der seinen Blick auf die irdische Physik richtet, legt großen Wert auf die Kenntnis und Beschreibung des mundus elementatum – dies bereits in den Rime petrose, um nur ein Beispiel zu nennen. Nur scheinbar ist diese Welt von jeder sakralen oder himmlischen Perspektive deutlich abgeschieden (man denke nur an die Themen des Schattens oder des Winters, die alle Elemente der Physik miteinzubeziehen scheinen, oder an gewisse Stellen in Inferno XXIV und XXVI, wo die Bedeutung von Zeichen, die vom Himmel kommen, zwar bestätigt wird, diese aber zugleich so gelesen werden, als seien sie auf die irdische Welt projiziert); in Wirklichkeit trägt sie die Bedeutungen einer höheren, ›sakralen‹ Ebene fast imme...

I. All'ombra della Garisenda : preistoria del visibile nella cultura poetica di Dante

In ricordo di Davide De Camilli. Novelle e racconti: teoria secolare, prassi novecentesca

Dante in Germania in età romantica

Giasone: da Valerio Flacco alla 'Commedia

Una malnota testimonianza sugli affreschi del Palazzo della ragione a Padova

Le «Variorum in Europa itinerum delitiae» du poete neo-latin Nathan Chytraeus, edite a Herborn en... more Le «Variorum in Europa itinerum delitiae» du poete neo-latin Nathan Chytraeus, edite a Herborn en 1594, est une collection d'epigraphes recueillis sur les fresques des palais de la region de Padoue et reproduits par ce poete au cours de ses nombreux passages sur le sol italique. L'A. analyse la valeur historico-culturelle de ces epigraphes

Humanistica. An International Journal on Early Renaissance Studies

André Pézard, autobiographe, italianiste, romaniste et médiéviste (1893-1984). Pour un profil intellectuel

Tradizioni illustrative attorno a "Tresor" e "Tesoretto

Il testamento di Leon Battista Alberti : il manoscritto Statuti Mss. 87 della Biblioteca del Senato della Repubblica "Giovanni Spadolini" : i tempi, i luoghi, i protagonisti

Gli anticlassici di Vasari

La nuova retorica della visione artistica negli scritti albertiani

Immagini del modello repubblicano, fra Petrarca e Cola di Rienzo

Un maestro di Rembrandt dai "lumi di Fiandra" al sole nero dell'Inquisizione a Napoli

Uno sguardo critico alla lirica delle origini: l'esperienza delle rime 'petrose

Figurabilità delle imagines agentes nel viaggio greco di 'Maia

Gia ben prima dell'ideazione di un itinerario che lo conducesse con amici fidati ver so la le... more Gia ben prima dell'ideazione di un itinerario che lo conducesse con amici fidati ver so la leggendaria Eliade, Gabriele D'Annunzio si era trovato alle prese col dilem ma della sua propria arte intesa a un'aspirazione verso la totalita significante,1 o in altri termini di fronte alle urgenze di una «nuova volonta di rinnovamento stilistico ed esi stenziale»2 che, fatta propria una coalescenza di tutte le arti, potesse portare la parola, «luogo dello scorrere e del mutare»,3 agli stessi livelli comunicativi della plastica immo bilita eternizzante delle immagini o figure o statue antiche:4 la ricerca della mitica fun zione iconica della parola, dagli antichi conquistata attraverso i secolari processi del con fronto interartistico nonche i ritrovati tecnici dell'ecffasi e dell'enargeia, rispondeva convenientemente all'esigenza di una «prosa plastica e sinfonica, ricca d'immagini» (cosi nella prefazione al Trionfo della Morte)5 tale da consentirsi era cio che ...

Francesco FURLAN, Studia albertiana. Lectures et lecteurs de L. B. Alberti. Torino-Paris: Nino Aragno Editore - J. Vrin, 2003

Minima boccacciana sulla forma

vale. E torna a dirsi della decisiva funzione-Boccaccio in materia di fortuna della vicenda dante... more vale. E torna a dirsi della decisiva funzione-Boccaccio in materia di fortuna della vicenda dantesca, anche seppur non soltanto nella chiave usuale del programmatico "rovesciamento" delle posizioni acquisite. Dunque, la resistenza secolare dell'"argomento barberiniano" per la datazione pii e meno approssimativa della Commedia (quella per intenderci fermata da Giorgio Petrocchi all'idea della revisione autoriale delle prime due cantiche nell'intervallo 1312-1315),' era gid stata messa a prova durissima da parte dell'altro Giorgio, il Padoan, che molti argomenti convincenti era riuscito a portare in campo nella prospettiva di un credito di

Le luminose sostanze dell'essere. Sacralità della scrittura dantesca nei canti XXIII-XXIV del Paradiso

In this essay I am trying to show how the 'natural' images which canto XXIII of Paradiso ... more In this essay I am trying to show how the 'natural' images which canto XXIII of Paradiso opens upon - in order to signify the earthly «aiuola» - are going to be cast by Dante over a higher level of significance, where the light radiating the new celestial world is now the light of Revelation and Incarnation. While the poet appeals to the idea ― excerpted from al-Kindi and Plotinus - of interaction between light and matter, he is enlightening a crossing from a world of pure vision and earthly light to one of invisible powers and a light coming only from Faith in enigma and not-seeing. So, by applying to some etherodox sources Dante is able to fix, in canto XXIV, a direct link between his own poetic speech and theological substances; otherwise by raising the poem's writing to the rank of «profonde cose» whose being e «in sola credenza». Dante has become a form of divine Word.

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La parola che salva

In questo saggio si discutono alcuni elementi relativi all’immagine di Dante filosofo del linguag... more In questo saggio si discutono alcuni elementi relativi all’immagine di Dante filosofo del linguaggio, impegnato nel passaggio della sua scrittura da un’implicazione in valori terrestri e umani a significazioni di alta speculazione teologica. Si analizzano quindi, percorrendo criticamente luoghi specifici cosi del poema come dei tre canti ventiseiesimi delle cantiche, i modi con cui il poeta punta alla riconquista dell’ordo originalis del dire biblico e teologico. Sono i luoghi nei quali Dante mostra di voler rovesciare il rifiuto gia platonico della poesia (per il suo dubbio rapporto con la verita) puntando a fare del volgare invece proprio la lingua del sapere filosofico, all’interno del cui sensus literalis traspaiono gli universali. Siamo in presenza di un gigantesco fenomeno di passaggio da una parola umana a una parola ‘divina’: dentro di esso l’individualita storica e materiale della prima viene comunque salvaguardata, ai fini della realizzazione di quello che possiamo definir...

Il fuoco del cielo nella terra degli uomini

Deutsches Dante-Jahrbuch

I. All'ombra della Garisenda : preistoria del visibile nella cultura poetica di Dante

In ricordo di Davide De Camilli. Novelle e racconti: teoria secolare, prassi novecentesca

Dante in Germania in età romantica

Giasone: da Valerio Flacco alla 'Commedia

Una malnota testimonianza sugli affreschi del Palazzo della ragione a Padova

Humanistica. An International Journal on Early Renaissance Studies

André Pézard, autobiographe, italianiste, romaniste et médiéviste (1893-1984). Pour un profil intellectuel

Tradizioni illustrative attorno a "Tresor" e "Tesoretto

Il testamento di Leon Battista Alberti : il manoscritto Statuti Mss. 87 della Biblioteca del Senato della Repubblica "Giovanni Spadolini" : i tempi, i luoghi, i protagonisti

Gli anticlassici di Vasari

La nuova retorica della visione artistica negli scritti albertiani

Immagini del modello repubblicano, fra Petrarca e Cola di Rienzo

Un maestro di Rembrandt dai "lumi di Fiandra" al sole nero dell'Inquisizione a Napoli

Uno sguardo critico alla lirica delle origini: l'esperienza delle rime 'petrose

Figurabilità delle imagines agentes nel viaggio greco di 'Maia

Francesco FURLAN, Studia albertiana. Lectures et lecteurs de L. B. Alberti. Torino-Paris: Nino Aragno Editore - J. Vrin, 2003

Minima boccacciana sulla forma

Le luminose sostanze dell'essere. Sacralità della scrittura dantesca nei canti XXIII-XXIV del Paradiso

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La parola che salva

Paolino Veneto. Storico, Narratore e Geografo, a cura di Roberta Morosini e Marcello Ciccuto

by Roberta Morosini and Marcello Ciccuto

L'Erma di Bretschneider, 2019

http://www.lerma.it/index.php?pg=SchedaTitolo&key=00013314 Paolino Veneto (Venezia, ca. 1270 - 1... more http://www.lerma.it/index.php?pg=SchedaTitolo&key=00013314

Paolino Veneto (Venezia, ca. 1270 - 1344), francescano, fu personalità di indubbio rilievo agli inizi del secolo XIV innanzitutto in ragione di un intenso e continuato impegno in campo politico-diplomatico, che lo portò a viaggiare e operare fra quelle città di Venezia, Avignone e Napoli che più di altre figuravano allora da centri eminenti di una vasta promozione culturale legata all’affermarsi di nuovi poteri, signorili e statali.
Questo volume di atti del Seminario internazionale di studi, svoltosi presso la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia il 24 ottobre 2016, vuole essere anche un’occasione per reinterpretare e leggere in una chiave nuova rispetto al passato i molteplici aspetti del lavoro di questo ‘mediatore di conoscenze’ fino a oggi trascurato, eppure personaggio di spicco sull’orizzonte assai stratificato di tutti i saperi attivi sul finire del Medioevo nonché al momento nel quale si venivano radicando i primi accenni delle nuove stagioni che gli umanisti stavano per rendere uniche e ineludibili per l’intera Europa.
The volume has been published with the generous funds of
Ente Nazionale Giovanni Boccaccio
Fondazione Ugo e Olga Levi di Venezia
Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia. It features an introduction by R. Morosini an introduction by M. Ciccuto and the following essays:

Ciccuto, M., Figure della storia e del mondo sulla scacchiera di Paolino Veneto

Fontana, E., Paolino da Venezia: la concezione della storia di un francescano del Trecento

Leglu, C., The Kings of Egypt in Paolino Veneto’s Universal Chronicles.

Marcon, S., Compendium, ovvero Chronologia magna, BNM, Lat. Z. 399 (=1610). Il caso singolare di un manoscritto trecentesco in fascicolo unico.

Massolo, L., Le immagini del Compendium di fra’ Paolino Veneto. Struttura e funzioni delle tavole genealogiche.

Monti, C. M., Osservazioni sul ruolo di Paolino Veneto nella diffusione delle sue opere.

Morosini, R., Le favole dei poeti e il buon governo per Paolino Veneto: il trattato in volgare veneziano De regimine rectoris e il Diis gentium et fabulis poetarum.

Surdich, L., La cultura geografica di Paolino Veneto.

Zimei, F., Paolino Veneto e la musica: modelli, contesti, coincidenze

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Atti degli incontri sulle Opere di Dante. 1. Vita nova · Fiore · Epistola XIII

by SISMEL Edizioni del Galluzzo, Marcello Ciccuto, Manuele Gragnolati, Giuseppe Ledda, and Pasquale Stoppelli

A cura di Manuele Gragnolati, Luca Carlo Rossi, Paola Allegretti, Natascia Tonelli, Alberto Casad... more A cura di Manuele Gragnolati, Luca Carlo Rossi, Paola Allegretti, Natascia Tonelli, Alberto Casadei.
Il volume raccoglie i testi di quattro Workshop tenuti a Firenze, presso la Società Dantesca Italiana: i due dedicati alla «Vita nova» progettati da Manuele Gragnolati e Luca Carlo Rossi (WS 4-5, 2015), quello dedicato al «Fiore» progettato da Natascia Tonelli (WS 2, 2014), e quello dedicato all’«Epistola XIII» progettato da Alberto Casadei (WS 1, 2013). La ricchezza del risultato è anche nella pluralità dei punti di vista, dei metodi e dei problemi. Punto di arrivo di studi decennali e base di partenza per future ricerche.
La «Vita nova», una delle più dense e seducenti opere dantesche, è una complessa riorganizzazione di uno straordinar io passato poetico. L’autoesegesi in prosa si affianca alla riscrittura delle rime, al dialogo con altr i poeti, al discorso filosofico, all’ineffabile mistico, alla riflessione
sui sensi retorici del linguagg io poetico e sulla semantica salvifica delle parole, dei numeri e dei nomi. Il libello si organizza e prende forma parallelamente al suo autore. Le geniali strategie della costruzione di modelli complessi (testo, autore e storia dell’autore) procedono con modifiche e adattamenti puntualmente e sagacemente analizzati negli studi che qui si presentano.
I due poemetti anepigrafi, noti con i nomi moderni di Fiore e Detto d’Amore, sono opera di un autore genialmente attento alla riscrittura del modello, il Roman de la Rose, e molto aggiornato sui contenuti e sulle forme metriche della lir ica duecentesca. Volgarizzamento,
riduzione, citazione e parodia sono tecniche magistralmente adoperate. Tra i contributi, le ultime documentatissime discussioni pro e contra la paternità dantesca e, per la prima volta, un esame dello statuto scientifico dell’attribuzione tardo-trecentesca a Dante.
Sul versante attributivo, una tra le opere dantesche più problematiche e discusse è certamente l’Epistola XIII a Cangrande della Scala: il dibattito è sempre più sottile, assestato com’è su un terreno cronologicamente molto vicino alla data di mor te del Poeta.
Contributi di: Paola Allegretti, Erminia Ardissino, Furio Brugnolo, Alberto Casadei, Marcello Ciccuto, Paolo De Ventura, Luciano Formisano, Manuele Gragnolati, Giuseppe Indizio, Giuseppe Ledda, Elena Lombardi, Lino Pertile, Donato Pirovano, Roberto Rea, Luca Carlo Rossi, Pasquale Stoppelli, Natascia Tonelli, Marco Veglia.

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Vittorio Sereni, "Corrente" e il 'pensiero materiato in immagini'

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Il manoscritto Bodley 264. Il Romanzo di Alessandro. I Viaggi di Marco Polo. Saggi e commenti

by Mark Cruse and Marcello Ciccuto

This is the commentary volume for a complete, full-color facsimile of Oxford, Bodleian Library, M... more This is the commentary volume for a complete, full-color facsimile of Oxford, Bodleian Library, MS Bodley 264, published by Treccani in 2014.
- Bruce Barker-Benfield, "Introduzione"
- Monica Centanni, "Alessandro, oltre i confini del mondo. Le fonti antiche del Romanzo di Alessandro"
- Mark Cruse, "Un monumento in pergama. Testi, immagini e storia del manoscritto Bodley 264"
- Marcello Ciccuto, "I viaggi del Milione tra Francia e Gran Bretagna"

Dante e le arti nei canti del 'visibile parlare' (Purg. X-XII

Conference poster, 2021

Conference about "Dante e le arti nei canti del visibile parlare - Purgatorio X-XII", Freie Unive... more

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PROG-DANTE-2017.pdf

by Rossend Arques and Marcello Ciccuto

Dante visualisé les cartes qui rient III : 1450-1500, Centre d’études supérieures de la Renaissan... more

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Presentazione online: Marcello CICCUTO, "Dante e le arti nei canti del 'visibile parlare' (Purg. X-XII)", FU Berlin / Italienzentrum, 14.06.21, 18:15 CET

by Bernhard Huss and Marcello Ciccuto

Registrazione via email a bernhard.huss@fu-berlin.de. -- Abstract: Nei canti centrali del Purgato... more

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