| Fecha: |
2017 |
| Resumen: |
In the context of Christian penitence, medieval preachers, confessors, and philosophers aligned dancing with lust, pride, and sacrilege. These negative attitudes toward dance colored medieval depictions of Purgatory and damnation. However, Dante's Purgatorio offers a very different representation of purgatorial bodies. This article shows how dance in the Purgatorio is not associated with punishment, but rather moral discipline, self-transformation, and spiritual redemption. In conclusion, I address some of the deeper implications that Dantesque dancing may have on critical theory and performance today. |
| Resumen: |
Nel contesto della penitenza cristiana, predicatori medievali, confessori e filosofi affiancano la danza alla lussuria, all'orgoglio e al sacrilegio. Questi atteggiamenti negativi verso la danza denotano l'immaginazione medievale del Purgatorio e della dannazione. Comunque, il Purgatorio di Dante offre una rappresentazione decisamente diversa dei corpi penitenti. Questo articolo mostra come la danza nel Purgatorio non fosse associata alla punizione, ma piuttosto alla disciplina morale, all'auto-trasformazione e alla redenzione spirituale. Per concludere, mi occuperò di alcune delle risonanze più profonde che la danza dantesca può avere sulla teoria critica e sulle performances in epoca moderna e contemporanea. |
| Derechos: |
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| Lengua: |
Anglès |
| Documento: |
Article ; recerca ; Versió publicada |
| Materia: |
Middle ages / medieval ;
Christianity ;
Dance ;
Purgatory ;
Penitence ;
Confession ;
Discipline ;
Redemption ;
Transformation ;
Medioevo / medievale ;
Cristianesimo ;
Danza ;
Disciplina ;
Purgatorio ;
Penitenza ;
Confessione ;
Redenzione ;
Trance ;
Trasformazione |
| Publicado en: |
Dante e l'Arte, Vol. 4 (2017) , p. 67-100 (Dossier monografico) , ISSN 2385-5355 |
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