Gli approcci culturalisti allo studio del ceto medio - elementi per una definizione operativa
Bellini, Andrea
Maestripieri, Lara

Publicació: LPS - Laboratorio di Politiche Sociali 2020
Resum: Sin dagli albori del dibattito sociologico sulle classi, il ceto medio è stato definito "in negativo", per ciò che non è, in quanto "mondo di mezzo" tra borghesia e classe operaia. Gli approcci tradizionali, come è noto, fanno riferimento all'occupazione come criterio di stratificazione primario o esclusivo. Con Bourdieu, tuttavia, si inaugura una stagione di studi che indagano le pratiche culturali che chi si posiziona, appunto, nel ceto medio mette in atto per definire le "persone come noi". Questo paper si propone di tratteggiare una mappa degli approcci teorici che si collocano in questo filone di studi. A tal fine, presenta i risultati di un'analisi dei riferimenti bibliografici di 150 articoli pubblicati in riviste scientifiche tra il 2001 e il 2019, presenti in Web of Science. La conclusione cui esso giunge è che, nella pluralità di approcci "culturalisti", il concetto di classe assume un carattere marcatamente relazionale, che si esprime nelle lotte simboliche che si consumano nelle pratiche di distinzione.
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Llengua: Italià
Col·lecció: DAStU Working Papers n.05/2020 (LPS.12)
Document: Informe
Matèria: Classi sociali ; Ceto medio ; Bourdieu ; Svolta culturalista ; Pratiche culturali
ISSN: 2281-6283

Adreça alternativa: http://www.lps.polimi.it/wp-content/uploads/2020/11/Working-Papers-n.-052020-LPS.12-.pdf


44 p, 3.0 MB

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 Registre creat el 2020-12-29, darrera modificació el 2023-09-06



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