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Per una grammatica lessicalmente esaustiva sull'inganno e la menzogna in italiano
D'Agostino, Emilio (Università degli Studi di Salerno)

Fecha: 2004
Resumen: Nel corso della propria vita, ognuno ha a che fare con emozioni, sensazioni, comportamenti e, quindi, più in particolare, con le parole che lo mettono di fronte a ciò che tanto la propria cultura, quanto le rappresentazioni che da questa discendono classificano come menzogna, verità, falsità, passione, ira, desiderio, inganno, bugia, sdegno, impulso, sentimento, emozione, odio ecc. A queste parole del vocabolario comune corrispondono, in realtà, dei costrutti mentali che ci appaiono come dei grandi apparati significanti. Per questo contributo, si è scelto un tema tipico del discorso filosofico, letterario, psicologico, antropologico, semiologico e sociologico: la menzogna. In realtà, la linguistica si colloca, in un certo senso, in una dimensione che costituisce un osservatorio particolare e privilegiato cui non è possibile rinunciare. Essa, infatti, si trova in una condizione specialmente favorita, poiché possiede la strumentazione necessaria per descrivere minuziosamente quanto una lingua mette a disposizione dei parlanti quando questi, per i casi delle loro vite, s'imbattono nelle nebbie della bugia, dell'ira, della passione amorosa, di quella politica ecc. Cioè quanto una lingua rende disponibile all'uso comune.
Resumen: Over the course of life, each and every one of us has a certain relation with emotions, sensations, behaviour and thus, in particular, with the words that each of us place in front of that which both in the culture itself, as well as in the representations that come from these, are classified as lies, truth, falsity, passion, ire, desire, trickery, untruths, indignation, impulse, sentiment, emotion, hatred etc. These items of common vocabulary in reality correspond to mental constructs that appear as the greater apparatus of meaning. This current article has chosen a subject typical to the discourses of philosophy, literature, psychology, anthropology, semiotics and sociology: the lie. In fact, linguistics is situated, in a certain sense, within a dimension that constitutes a most particular and privileged observatory, an opportunity that should not be missed. Linguistics actually finds itself in an especially favoured condition, as it possesses the instrumentation required to minutely describe that which a language places at the disposal of its speakers when, in the normal course of their daily lives, they find themselves caught up in the mists of untruth, anger, amorous or political passion, etc. That is, it can describe everything that a language makes available to common use.
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Lengua: Italià
Documento: Article ; recerca ; Versió publicada
Materia: Vocabolario ; Menzogna ; Cor duplex ; Operatori ; Lessico grammatica ; Vocabulary ; Lies ; Operators ; Grammatical lexis
Publicado en: Quaderns d'Italià, N. 8-9 (2004) , p. 167-195, ISSN 2014-8828

Adreça alternativa: https://raco.cat/index.php/QuadernsItalia/article/view/26281
Adreça original: https://revistes.uab.cat/quadernsitalia/article/view/v8-9-dagostino
DOI: 10.5565/rev/qdi.143


27 p, 135.1 KB

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Artículos > Artículos publicados > Quaderns d'italià
Artículos > Artículos de investigación

 Registro creado el 2006-03-13, última modificación el 2022-10-29



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